Napoli-Milan è anche una sfida tra spagnoli. Reina, Albiol e Callejon da una parte, Suso dall’altra. Ma a Napoli c’è un altro spagnolo, che si divide un po’ tra le due parti: si tratta di Lolo, ala del Lollo Caffè Napoli, squadra al terzo posto del campionato di A di calcio a 5. Lolo, però, è anche un grandissimo amico di Suso. Ecco quanto ha raccontato alla Gazzetta dello Sport il futsalero spagnolo:
«Abitiamo vicinissimi, ad un chilometro di distanza. Ci siamo conosciuti quando avevamo sei o sette anni; inizialmente lui giocava in una squadra e io in un’altra. Siamo cresciuti sulla stessa fascia, per di più entrambi mancini. Abbiamo giocato insieme nella nazionale juniores di calcio a cinque.
Al momento di scegliere a quale disciplina dedicarci, ognuno ha preso la propria strada, ma siamo rimasti amici o forse lo siamo diventati ancora di più. Ci sentiamo via whatsapp tutti i giorni, ci incoraggiamo. Io ero a Rieti quando lui è venuto al Milan e sono andato a vederlo all’esordio a San Siro in Coppa Italia contro la Lazio, lui segue le nostre partite in tv: adora il calcio a cinque e fa il tifo per me.
L’esordio in nazionale se lo è meritato. Avrebbe potuto esplodere prima ma un infortunio nel Liverpool lo ha frenato. Può fare ancora di più, ha numeri eccezionali.
Un pronostico? Segna lui ma vincono gli azzurri. Non potremo vederci: domani gioco in casa della Luparense e anche la nostra è una sfida importante.
Il nostro obiettivo? Col nuovo allenatore Tiago Polido le cose vanno meglio. Puntiamo in alto, magari allo scudetto.
Sarei felicissimo se gli azzurri vincessero il tricolore, per ricambiare chiederò ai miei amici napoletani di tifare per la Spagna di Suso al Mondiale».