L’Italia fuori dai Mondiali è stato un duro colpo per la nazione intera. La scelta di lasciare Insigne fuori sia all’andata che al ritorno ha fatto discutere tutti, napoletani e non. È stata una vera disfatta e Gianfranco Zola, da ex napoletano ha parlato anche di Insigne e Sarri nella sua intervista per Il Mattino:
Ventura ha precise responsabilità: ha lasciato fuori dagli spareggi Insigne, il miglior giocatore del campionato.
«È stata una cosa strana, anche vedendo le caratteristiche degli avversari. Un calciatore con le qualità di Lorenzo avrebbe potuto fare la differenza. Non voglio ridurmi a commenti da bar, so che le dinamiche possono essere diverse quando sei all’interno di un contesto, ma quel tipo di attaccante sarebbe servito per rompere le linee difensive, molto strette, della Svezia».
Si deve andare oltre gli errori di Ventura e la panchina di Insigne, però.
«Non ho la presunzione di poter arrivare al nocciolo della questione, però onestamente non vedo una Nazionale in cui vi sia quella qualità che ci ha sempre contraddistinti grazie alla tipologia di alcuni giocatori, quelli che fanno la differenza. Un tempo c’erano contemporaneamente Baggio, Mancini, Zola e crescevano già Del Piero e Totti. Sotto questo aspetto la Nazionale è povera e lo è anche il campionato. C’è Insigne e poi?».
«Non siamo sul livello degli altri Paesi e questo nonostante vi siano allenatori tipo Sarri, che ha dato al Napoli un gioco fantastico, come dico da due anni in Inghilterra».