Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa nel post partita del match vinto dai suoi uomini contro il Milan, ottenendo tre punti importantissimi che mantengono gli azzurri al primo posto. Queste le parole del tecnico toscano:
Sullo scudetto – Mancano 25 partite e 75 punti a disposizione. Non si deve star qui a parlare di aria fritta. Ad inizio anno nessuno ci dava il lotta con la Juve. Penso che alla fine arriveranno due o tre squadre per il campionato. Il pubblico ed i ragazzi hanno un sogno che pochi riescono a capire.
Sulla partita – Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, mentre nel secondo abbiamo contenuto un po’ troppo. La nostra squadra è migliore quando palleggia in verticale: nella ripresa abbiamo sbagliato troppo e non riuscivamo più a spezzare il palleggio dei difensori rossoneri. I nostri difensori comunque non sono mai andati in difficoltà. Diverso il discorso per gli interni di centrocampo con Allan ed Hamsik leggermente in calo. Non siamo in un momento brillante sotto il punto di vista fisico, ma a differenza dell’anno scorso stiamo raccimolando più punti. I numeri comunque dicono che abbiamo dominato: sette palle gol contro una.
Sull’essere ct della nazionale – Magari potrei entrare in politica, visto che gli attuali politici non mi interessano molto…
Su Zielinski a sinistra- Ad Empoli mi dicevano che doveva giocare sempre a destra. Io dico che quando uno è forte è forte, a destra come a sinistra. Si trova meglio sul centro sinistra quando c’è bisogno di rientrare. Lui comunque non ha grandi differenze di palleggio in diverse zone del campo. Con l’Atalanta ad esempio segnò mentre era posizionato sul centro destra.
Su Mario Rui – E’ stata una partita in salendo sotto l’aspetto della qualità. Sulla tenuta, invece, c’è qualcosa da migliorare. Ci sono giocatori che riescono a prendere i 90′ in allenamento, altri no. Lui deve lavorare un po’ di più in partita.
Articolo modificato 19 Nov 2017 - 00:12