Paolo Cannavaro: “Napoli? Ecco perché uscire dalla Champions non sarebbe un dramma. Nazionale? Bisogna dare fiducia ai giovani”

Anche Paolo Cannavaro è stato tra gli ospiti dell’evento di beneficenza Dreaming Napoli, organizzato dalla Fondazione Cannavaro-Ferrara. Così come il fratello Fabio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport, toccando pure temi diversi rispetto alla manifestazione stessa:

Se è l’anno dello scudetto per il Napoli? Sì, perché no! E proprio perché forse è l’anno giusto, se gli azzurri dovessero fallire la qualificazione agli ottavi di Champions, non sarebbe un dramma.

Nazionale? Non rinnego quanto ho già detto: servono giovani tanto dentro quanto fuori dal campo, per questo obbligherei società di serie B e C a costruire centri sportivi giusti per crescere i talenti in tutta tranquillità, proprio come un bimbo cresce sotto il tetto di una casa. Siamo un paese che vive di calcio, non possiamo buttare tutto.

CT? Ancelotti sarebbe perfetto, ma anche nomi come Albertini e Maldini aiuterebbero la FIGC. 

Il mio futuro? Voglio giocare ancora, poi mi piacerebbe diventare allenatore. 

Insigne? Non l’ho sentito dopo la partita con la Svezia, penso che a volte sia meglio restare da soli. Tutti sappiamo cosa può dare, per uscire da questo momento la Nazionale deve dare fiducia a lui e ad altri ragazzi, come Bernardeschi e Berardi”. 

 

 

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