Il Napoli è uscito sconfitto dall’ultima gara di Youth League, disputatasi questo pomeriggio contro lo Shakhtar. Un 2-1 che potrebbe pregiudicare il cammino in Europa degli azzurrini, che ora devono sperare in un risultato positivo nell’altro match tra Feyenoord e Manchester City.
Al termina della partita, il tecnico della Primavera azzurra Loris Beoni ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa presente. Questo quanto raccolto dai nostri inviati: “Dal punto di vista della prestazione, rispetto a Firenze, è un passo indietro. Oggi abbiamo perso ma soprattutto sotto l’aspetto del carattere, quel su cui sto insistendo. Io sto cercando di trasmettere ai ragazzi che la loro crescita passa da un approccio complessivo alla partita fatto di continuità, intensità, passione, cuore, sacrificio, la crescita dei giocatori è tutto in questo. Devo riuscire a far capire loro che dal punto di vista del carattere dobbiamo avere un comportamento diverso.
Ho provato a stimolare i ragazzi, anche giocando a specchio: a quel punto era determinante la volontà di voler ribaltare la partita. Il comportamento sul campo è cambiato: basta poi cambiare gli atteggiamenti, dopo si ragiona anche sul resto, questo non può mancare. Io sono qui per trovare il modo per far capire loro che queste cose sono fondamentali. Nel primo tempo non siamo riusciti a fare la gara che avevamo preparato: avevamo preparato un pressing medio per ripartire con velocità soprattutto sugli esterni. Nel secondo tempo un po’ meglio, ma non è stato sufficiente.
Stiamo subendo troppi goal, questa situazione va limitata. Spesso più che un lavoro tattico, va tolto ogni singolo difetto, ogni sbaglio singolo. Qualificazione? Sono abituato che nel calcio si gioca per vincere, questa è la mia mentalità che cerco di trasmettere alla squadra. Mi sembra ovvio star abbattuti: ora dobbiamo ricaricare le pile: andremo a giocarcela e sarà dura, aspettando gli altri, ma il nostro compito è andare su ogni campo e giocare per vincerla. Riforma sui settori giovanili? Questo è un campionato già diverso rispetto ai precedenti: ci deve essere attenzione al lavoro più dal basso, a partire da allenatori, società, strutture, da ogni componente che diventa fondamentale”.
QUI PER IL VIDEO DELL’INTERVISTA:
[fbvideo link=”https://www.facebook.com/SpazioNapoliPage/videos/1803800176361511/” width=”500″ height=”400″ onlyvideo=”1″]
DAI NOSTRI INVIATI PASQUALE GIACOMETTI E VITTORIO PERRONE