Tutti pazzi per Insigne e come dargli torto. I colleghi dei quotidiani si sbilanciano in paragoni, innamorati ed estasiati davanti al gol risolutore contro lo Shakhtar. Se la Gazzetta accosta Lorenzo a Del Piero, il Mattino va addirittura oltre, fino a Diego Armando Maradona.
‘MaraInsigne’ è il titolone in prima pagina, uno di quelli che scalda il cuore dei tifosi napoletani. L’esaltazione del campione passa, ovviamente dal suo straordinario gol: “Una fiammata improvvisa dopo dieci minuti del secondo tempo, un guizzo di fantasia, un’invenzione da campione.
La rete del vantaggio arriva nel momento in cui il Napoli comincia a salire d’intensità e inizia a muovere la palla più rapidamente e soprattutto e fa entrare Insigne più nel vivo delle azioni rispetto al primo tempo”. Il paragone non sta tanto nel valore assoluto di Lorenzo e Diego (che sarebbe, con il dovuto rispetto, improponibile), ma nel ruolo di risolutore, di inventore di quella giocata strepitosa che viene dal genio e dall’estro del singolo.
Eppure forse è arrivato il momento di realizzare che Insigne non ha più bisogno di paragoni per essere esaltato: lui è semplicemente Lorenzo, il nuovo che avanza nel Napoli e nel calcio italiano.