Uno scenario paradossale potrebbe aprirsi in Portogallo nel weekend del 15 e 16 dicembre: i calciatori potrebbero arbitrare le partite.
IL MOTIVO
Come riporta il sito di Sky Sport, tutto nasce da uno sciopero indetto dagli arbitri, stufi di dover subire continue lamentele e, peggio ancora, insulti. Così, hanno deciso non scendere in campo a metà dicembre, quando si dichiareranno “malati”. Che tipo di malattia? Un malessere psicologico. Perfino gli osservatori dell’associazione arbitri aderiranno alla protesta.
LE CONSEGUENZE
Per non cancellare la giornata di campionato, allora, si potrebbe arrivare a quello che abbiamo già definito come uno scenario paradossale: la scelta di un arbitro di fiducia, anche interno alla squadra. Le regole del calcio portoghese lo consentono. Secondo i codici, in mancanza di alternativa, infatti, si deve ricorrere a una riunione fra la dirigenza delle due squadre che si devono affrontare, per decidere il nome di un arbitro d’emergenza che sia gradito a entrambi. Se non si trova una soluzione, si procede al sorteggio e il vincitore sceglie come arbitro un uomo di sua fiducia, che può essere pure un giocatore di prima squadra.
UN PRECEDENTE CLAMOROSO
Si creerebbe, allora, un clamoroso precedente, che potrebbe portare anche altri arbitri di diverse Nazioni all’emulazione. Uno scenario paradossale, che potrebbe diventare quasi apocalittico.