10573 – È il numero dei biglietti venduti e, dunque, dei tifosi presenti al San Paolo in occasione di Napoli-Shakhtar Donetsk, valevole per la Champions League. Un record negativo per uno stadio che garantisce ad ogni partita il suo apporto e il suo calore.
26000, invece, i biglietti già venduti per Napoli-Juventus, in programma il 1° dicembre alle 20:45, proprio nella struttura di Fuorigrotta e valevole per la Serie A. Un dato che è destinato almeno a raddoppiarsi per l’importanza della sfida, per il valore storico che ha e per quello che ha assunto negli ultimi anni, andando a rappresentare uno scontro al vertice.
Numeri diversi per competizioni diverse. Numeri simili, invece, quelli che indicano i prezzi del tagliando. 35 euro per assistere alla gara dalle curve, 60 dai distinti: questi i prezzi per Napoli-Shakhtar Donetsk.
35 euro le curve, 50 euro i distinti per la gara che vedrà il Napoli affrontare i bianconeri.
La scarsa affluenza per una gara – pur decisiva come quella che ha visto gli azzurri imporsi sugli ucraini 3-0 – di Champions League ha destato grande perplessità. Si è tornati, di prepotenza, sulla questione della preferenza per l’obbiettivo Scudetto rispetto a un disinteresse nei confronti della competizione continentale. Questa volta, però, accusati di aver dissacrato l’impegno sono stati i tifosi e non la squadra, bersaglio di simili critiche in occasione della prima sconfitta degli azzurri, ad opera dello stesso Shakhtar, alla prima giornata del girone. Squadra che, invece, ha dimostrato tutt’altro, onorando la causa e dimostrando di credere in una pur difficile qualificazione agli ottavi.
Certo, la partita era trasmessa anche in chiaro ( su Canale 5 ) e quindi molti probabilmente hanno preferito assistere allo spettacolo da casa, ma la sensazione è che il cosiddetto patto Scudetto che Sarri avrebbe stretto con il gruppo a fine stagione scorsa sia stato abbracciato appieno dai sostenitori azzurri. Un sogno che ha basi solide e che distoglie l’attenzione dei tifosi persino dal fascino della Champions League. Un torneo che ha sempre suscitato l’orgoglio dei napoletani che viene visto addirittura, dai più prudenti, come un ostacolo sulla strada del Tricolore.
Strada che, necessariamente e quest’anno ancor di più, passa dall’appuntamento al San Paolo con la Juventus, detentrice di un titolo che festeggia ininterrottamente da sei anni. Ventisette, invece, gli anni di astinenza dal titolo nazionale per un Napoli che ha nella sua casa, il San Paolo appunto, da sempre la sua arma in più. Un San Paolo che è pronto a farsi perdonare per tornare a regalare al Napoli quel ruggito che è spinta necessaria e cornice indispensabile per affrontare al meglio una sfida decisiva come quella contro la rivale storica, che resta l’ostacolo più insidioso nella corsa al sogno dei tifosi.
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MARCO BREGLIO
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