Ivan Strinic, difensore della Sampdoria, ma fino ad agosto in forza al Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai colleghi della Gazzetta dello Sport. Il calciatore si è detto contento di aver ritrovato il campo e di star tornando in condizione, oltre ad essere più che entusiasta di essere tornato in nazionale e di aver conquistato l’accesso al Mondiale.
Ecco un estratto: “Sampdoria? Non potevo fare scelta migliore, qui è tutto splendido per me, la mia famiglia, i tifosi e la squadra.
Avevo anche altre offerte, una dalla Fiorentina, ma sapere di trovare un’idea di gioco simile a quella su cui lavoravo da anni è stato decisivo. Al livello difensivo facciamo le stesse cose che a Napoli, in avanti giochiamo con il fantasista e non con il tridente, ma lo scompenso portato alla difesa è piccolo e noi ovviamo con qualche accorgimento e tanto lavoro. Gianpaolo e Sarri sono diversi come allenatori ma simili come uomini”.
Un passaggio, poi, sul compagno con cui si è trasferito a Genova, sponda Samp, Duvan Zapata, in un’operazione dai 23 milioni complessivi: “…è riuscito a sorprendermi, ha dimostrato di essere un grande giocatore: protegge palla, va uno contro uno e salta l’avversario, oltre a fare gol. Ho chiesto per tanto tempo al Napoli di andare via, per fortuna ci sono riuscito. Se ti alleni e non giochi, non cresci e non vedi traguardi”.
“Con i miei amici napoletani, perchè uno scudetto a Napoli sarebbe vissuto in modo incredibile”.