Il tecnico azzurro, Maurizio Sarri, ha parlato in conferenza stampa al termine del match tra Napoli e Udinese, vinto per 1-0 dagli azzurri.
Queste le sue dichiarazioni: “Oggi abbiamo avuto meno qualità del solito, creando molto meno, ma in un campo così non è facile. Al 99% la colpa è nostra, ma l’1% è del terreno di gioco, uno stadio nuovo così bello non può avere questo terreno. È stata una partita diversa dal solito, abbiamo fatto una grande applicazione difensiva. È chiaro che essendo una squadra dalle grandi qualità offensive, se siamo compatti possiamo fare bene anche non giocando benissimo. Non abbiamo pensato alla Juventus, piuttosto la Champions, ti spreme sul piano mentale. Non è facile ricaricarsi dopo per una partita normale di campionato”.
Analizza così la partita: “Sapevamo che era una partita difficile, l’Udinese vale più della classifica che ha. Fisicamente può mettere in difficoltà sulle palle alte, quando c’è il cambio d’allenatore ci sono sempre più stimoli e sono sembrati rigenerati. Siamo molto contenti di esserne venuti a capo, ci sarebbe piaciuto farlo giocando con più qualità ma il messaggio che abbiamo mandato oggi se riusciamo a dare continuità”.
Sull’Inter per lo scudetto: “L’Inter è una squadra forte, espressione di una società forte. Quest’anno ha un vantaggio non da poco. Non avendo le coppe possono fare 7 giorni di allenamento tra una gara e l’altra, cosa che le altre squadre in alta classifica non possono fare. È un vantaggio nemmeno misurabile, ma importante. Poi sono forti e lo stanno dimostrando. Nei ruoli più importanti hanno giocatori fortissimi, il portiere è straordinario così come il centravanti e ci sono difensori centrali di alto livello. Sono molto solidi, non puoi concedere niente altrimenti rischi di perdere anche gare apparentemente sotto controllo. Sono da scudetto”