A Castel Volturno c’è il quartier generale del Napoli, ma proprio lì c’è un mancato tifoso azzurro davvero speciale. Si tratta di Dimitri Russo, sindaco di Castel Volturno, che è di fede bianconera. Il Primo Cittadino ha rilasciato un’intervista per Tutto Sport:
“Juventino da quando avevo tre anni. Al telefono De Laurentiis mi aveva bonariamente mandato affa… Stava scherzando, per carità. Ma da quel momento non l’ho più sentito…
Mi hanno detto più volte che avrei potuto ravvedermi sul tifo bianconero. Ma non potrei rinnegare le emozioni. Ricordo mio padre che mi teneva sulle spalle, non riusciva a vedere la partita pur di farla vedere a me: Avellino-Juventus, un gol epico di Platini, amore a prima vista. Quando ero ragazzo in camera avevo le bandiere di Che Guevara e della Juve. Ma il massimo per me era Del Piero, ho pianto anche io quel giorno che ha dato l’addio alla Juventus.
Il calcio è troppo esasperato, ci si dimentica che è un gioco. Ci fosse questo attaccamento per altre problematiche, sono sicuro che vivremmo in un Paese migliore.
Comparì una scritta al centro sportivo del Napoli che recitava “anche quest’anno vincete l’anno prossimo”. Qualcuno mi accusò di averla fatta io, come se fossi andato nottetempo con lo spray, io! Cose senza senso. Mi accusano di essere antinapoletano, io che invece da anni metto l’anima per la comunità. E mi hanno rinfacciato anche di aver partecipato a una sfida per lo scudetto del 2015 con alcuni amici. Una polemica esagerata. Ho ricevuto insulti, anche minacce. Sono il primo a voler stemperare gli animi quando ci sono le sfide tra Napoli e Juventus: avevo anche cercato di contattare il presidente della Regione ed il sindaco di Napoli qualche mese fa per portare avanti delle iniziative, ma non ho ricevuto risposte.
Hamsik è un signore. Una persona straordinaria. Quando lo ringrazio per quello che fa per la nostra gente lui mi risponde “No, grazie a voi, per me è un piacere dare una mano”. Una persona speciale, lo avrei voluto tanto alla Juve.
Il Napoli ora ha acquisito consapevolezza, sarà dura. Spero che giochi Higuain stasera.
Tra Sarri e Allegri? Sarri mi piace perché è polare, è più vicino alle mie idee politiche. Allegri è più distinto e poi è anche lui un grande tecnico.
Oggi tra i bianconeri nessuno mi fa emozionare come Del Piero, nemmeno Dybala. Il mio preferito è Bentancur: testa alta, elegante, intelligente in campo. Mi auguro che possa diventare un pezzo importante della storia bianconera“.