Un Maurizio Sarri che ha già metabolizzato la sconfitta con i rivali della Juventus, questo un estratto dalla conferenza stampa post-partita del tecnico azzurro.
“La supremazia territoriale è finite 87 a 13, come nella partita con il Benevento. Creiamo tante situazioni, ma che poi non concretizziamo. Sappiamo di avere davanti tre fuoriclasse, che ci hanno risolto cento partite, e che ritroveremo a breve. Bisogna stringere i denti, non abbiamo alternative, come attaccante abbiamo solo Dries. Sappiamo si avere una squadra che gioca un ottimo calcio, anche di quantità, che deve solo ritrovare i suoi fuoriclasse.”
“Insigne? Da quando è tornato dalla nazionale ha questa infiammazione al pube, che oggi gli è peggiorata durante la gara. Ho pensato di inserire Zielinski, poi dopo qualche minuto Lorenzo non ce l’ha fatta più.”
“Se mi fido di Guadiola? Assolutamente, mi fido. Quando giocano è un belvedere, noi non dobbiamo avere ripercussioni. Non vedo la problematica, si è persa una partita dopo 9 mesi. Se i nostri fossero stati brillanti davanti come al solito, avremmo vinto 3-1. Non bisogna fare i giornalisti che valutano solo i risultati e non le prestazioni, non voglio teste basse e stati d’animo negativi.”
“Condizione fisica? Ci sta che durante la stagione un giocatore attraversi un periodo negativo, scientificamente un giocatore non può avere un momento di forma massimo che superi i 21 giorni. Mercato? Lo fanno in piazza, non mi interessa.”
“Colori delle maglie? Vedere un Napoli-Juventus con le maglie gialle e grigie… speravo di morire prima.”
“Ounas? Un ragazzo che deve crescere, talentuoso anarchico. Nel Napoli può fare grandi cose, qualità uno contro uno ne ha. Ma non si deve credere che entra lui, e si sfascia la partita.”