L’Head of Operations della SSC Napoli, Alessandro Formisano, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SpazioNapoli al termine della presentazione del Calendario 2018 del club partenopeo. Queste le sue dichiarazioni:
“Abbiamo fatto il calendario in luoghi meravigliosi, è stato un modo per ricordare ai napoletani che viviamo in una terra fantastica con luoghi speciali. Negato l’ingresso della bandiera delle due Sicilie allo stadio? Non le saprei dire, non siamo noi che ce ne occupiamo. Dovrebbe parlarne con le forze dell’ordine.
I napoletani sono legatissimi alla città. Se chiedete ad un tifoso azzurro perché sostiene il Napoli, lui vi risponderà perché è nato qui. L’idea ci è venuta quando a Madrid una guida ci parlò di Carlo III di Borbone, lo stesso re che ha fatto realizzare opere meravigliose anche a Napoli. Abbiamo perciò voluto dedicare a questi luoghi meravigliosi e di orgoglio, il tema del calendario del Napoli.
Sguardo ai mercati esteri? Siamo attenti da tempo a questo tipo di mercati. Anche sui social abbiamo aperto profili multilingue in cinese e polacco, oltre all’inglese e lo spagnolo che avevo introdotto tempo fa. Abbiamo una platea di tifosi in tutto il mondo, non solo di napoletani. Ad esempio quando arrivano giocatori stranieri da noi, questi poi diventano ambasciatori del Napoli nei rispettivi paesi. Ad esempio Polonia e Slovacchia pullulano di tifosi del Napoli.
Tutti i giocatori della rosa sono presenti nel calendario. Un calendario speciale in caso di scudetto? Ricordo quando andammo a Genova per giocare la gara promozione per la Serie A. La mattina volevo fare qualcosa di particolare con il presidente, ma per scaramanzia non ne parlò con me fino alla sera (ride, ndr). Dunque pensare a maggio direi che è impensabile al momento.
Il calendario è un lavoro che continua tutto l’anno. Adesso vedremo i primi dati sulle vendite, faremo le nostre valutazione e le opportune correzione qualora ce ne fosse bisogno. Poi a giugno entreremo nel vivo per il prossimo calendario contattando investitori, location e quant’altro. Regali per Natale? A metà novembre abbiamo presentato la linea “Karbon” con Kappa, leader anche nel mondo dello sci. Andai con Luigi De Laurentiis in una sede della Kappa durante la presentazione di alcuni materiali. Lì vedemmo una tuta da sci bellissima realizzata con il “Karbon”. Dunque ci domandammo: perché non realizzare anche una maglia da calcio così? Da lì è nata la nostra linea Karbon che non riguarda solo la maglia da gioco, ma anche tute, giubbotti e accessori. Credo posano essere regali ottimi per Natale, insieme al calendario il cui costo è solo di 8,99″.
Sarri e le critiche alla maglia Karbon dopo Napoli-Juve? No, non rispondo. Oggi il mercato va talmente veloce che ci sono novità nemmeno pensabili fino a qualche anno fa. Pensate che la maglia ai tempi di Maradona pesava 270 grammi, 10 anni prima pesava 360 grammi. Oggi addirittura 160 grammi. L’evoluzione tecnologica porta dei miglioramenti per tutti. Non esiste polemica“.
Calendario svolto anche a Caserta, possibile che in futuro ci si possa spostare anche per lo stadio? “Diciamo che noi, dal punto di vista architettonico, consideriamo sia Napoli ma anche l’intera Campania. Il tema dello stadio è un po’ più complesso. Abbiamo un’interlocuzione con l’amministrazione che è fluida e speriamo possa presto portare ad una fruizione maggiore dello stadio, sfruttando meglio questo asset che oggi non viene sfruttato come vorremmo. Il brand legato alla Champions? Il valore di un brand è sicuramente legato ai risultati ottenuti in ambito sportivo, però il valore si misura nel tempo. L’eliminazione da un turno o una sconfitta in campionato non cambiano il valore del brand. Pensate che un investitore fa valutazione in base ai risultati ottenuti in 5-7 o anche 10 anni. Il valore del brand si consolida nel tempo.
Lo spot di Gomorra con Mertens su Sky? Noi siamo una media-factory, ovvero produttore di contenuti. La tecnologia che avanza ci consente anche di avere contenitori a buon mercato. Ad esempio la conferenza di oggi è stata trasmessa da più parti su Facebook, cosa che un anno fa era impensabile. C’è una piacevole e simpatica interlocuzione con i personaggi di Gomorra, così come con Young Pope dove ci sono vari episodi con gadget del Napoli. Per questo devo ringraziare il regista Paolo Sorrentino, grande tifoso del Napoli, che ha comunque permesso di dare visibilità ai nostri prodotti“.
Dai nostri inviati: Antonio Manzo, Nicola Frega e Martina Amitrano.
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