17.00 – Francesco Modugno, inviato di Sky, ha riferito gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni di Lorenzo Insigne. Il numero 24 azzurro si sta dedicando già da tre giorni a lavoro specifico e terapie.
Per permettere un pronto e completo recupero, dunque, Insigne dovrebbe restare a Napoli. Al suo posto, contro il Feyenoord, toccherà a Zielinski. Contro la Fiorentina, poi, l’attaccante partenopeo potrebbe riprendere il suo posto nello scacchiere dei titolari.
Insigne fuori dai convocati per la Champions, dunque. O così dovrebbe essere. Nessuna comunicazione ufficiale, infatti, è stata ancora diffusa a riguardo.
7.30 – Lorenzo Insigne, per la partita decisiva in Champions League a Rotterdam contro il Feyenoord, non ci sarà. Non ci sarà per via di quell’affaticamento muscolare che lo ha costretto a lasciare il campo prima della fine contro la Juventus. Non ci sarà perchè l’ultima volta che non ha giocato titolare era il 23 ottobre 2016, a Crotone, e pertanto, dopo tantissime prestazioni che hanno accumulato fatica, Insigne riposerà.
Quel che più colpisce e che si evince dalle parole del Corriere dello Sport oggi in edicola, è che a Rotterdam “…Lorenzo Insigne non ci sarà, non in campo e (forse) neppure in panchina, perché la tentazione di evitargli persino un viaggio è concreta e se ne parlerà oggi, a Castel Volturno, se può valere la pena portarselo, per averlo a disposizione”.
Un riposo completo, dunque, per cercare di scongiurare problemi maggiori che si avrebbero da un sovraccarico su un problema già esistente – e di natura muscolare. Anche se la scelta è appunto cautelativa, “è una decisione momentanea, ovviamente, perché Insigne va ritenuto clinicamente a posto”.
Nello scenario dei possibili sostituti è corsa a tre: Ounas, Giaccherini e Zielinkski. Il franco-algerino sarebbe, forse, dei tre il più offensivo, l’italiano il più esperto, ma probabilmente si punterà sulla duttilità e sul talento del polacco.
Articolo modificato 4 Dic 2017 - 19:02