Il capitano del Napoli, Marek Hamsik, ha rilasciato una lunga intervista ai giornalisti algerini di Le Buteur.
Questa l’intervista:“Sarebbe bellissimo superare Maradona, anche se ci ho messo un pò di tempo per raggiungerlo. La cosa più importante per me è che la squadra giochi bene ed ottenga buoni risultati, sia in campionato che in Champions. Sarri sin dal suo arrivo ci ha trasmesso una nuova identità di gioco. Siamo migliorati anno dopo anno.
Quest’anno puntiamo al titolo, e proveremo a vincerlo fino alla fine. Peccato per l’infortunio di Ghoulam, era in un ottimo memento di forma. Ha dimostrato partita dopo partita di essere il miglior terzino sinistro al mondo. Lo aspettiamo, ma combattiamo anche senza di lui”.
Continua: “Non c’è un segreto per la nostra fascia sinistra, siamo evoluti e cresciuti per tre stagioni e ci conosciamo molto bene, riusciamo a trovarci facilmente in mezzo al campo, ci capiamo perfettamente e potremmo giocare ad occhi chiusi. Con Mario Rui non si è sbilanciata la catena sinistra, è molto bravo. Non ha giocato tantissimo dall’inizio della stagione, ci vuole un pò di pazienza affinchè si inserisca.
Contro il Milan ha dimostrato di crescere rapidamente, aspettiamo che raggiunga il top perchè la squadra è forte sotto tutti i punti di vista, sono soddisfatto di quanto ha fatto vedere. Dispiace per l’Algeria che è fuori dal Mondiale, ma resta un’ottima Nazionale. Ghoulam corre tantissimo, è rapido ed è anche bravo tecnicamente. Quando giochi con lui ti senti a tuo agio.
Ounas è ancora giovane, ma ha dimostrato di saper fare belle cose durante il ritiro prestagionale. È veloce e tecnicamente bravo, avrà tempo per mettere in mostra il suo talento, avanti ha sè ha un futuro radioso. È molto tecnico e molto veloce, che sono i requisiti del calcio moderno”
“Gli consiglio di avere pazienza, deve continuare a lavorare e a cogliere le occasioni che gli capiteranno. Molti giocatori del Napoli, Ghoulam incluso, sono da Barcellona o Real Madrid. Siamo una grande squadra che viene seguita da molti osservatori, dobbiamo continuare a lavorare ed arrivare al massimo. Hassan Yebda mise in mostra tante belle cose, ci sapeva fare dentro e fuori dal campo.
Siamo stati bene assieme, in società ha lasciato una buona impressiona dopo la sua partenza. Indossare la maglia del Napoli non è un’emozione qualsiasi. Napoli vive di calcio, tutti ne parlano e lo vivono in maniera straordinaria. C’è molta attesa per le partite, affinchè possano sostenere la loro squadra.
C’è grande passione tra i napoletani, specialmente quando la squadra va bene e noi siamo soddisfatti di questo. Il campionato è lungo e la competizione è dura, tante squadre possono puntare al titolo. Però dobbiamo continuare a mantenere risultati positivi. Per me Napoli e i tifosi sono un sacco di cosa, è come una seconda casa. Sono felice di essere qui, il mio obiettivo è quello di vincere un titolo quest’anno”
“Non credo ci sia un giocatore che vorrei in squadra, sono contento di avere compagni come Mertens, Ghoulam e Insigne. Si è parlato molto di Mahrez durante il mercato, al Leicester ha fatto una grande stagione ed è rimasto lì. Forse sarebbe stato meglio cambiare ed andare in un grande club europeo. Avrà la sua occasione. Brahimi è un’artitsta, è eccezionale tecnicamente.
Taider è un buon giocatore, ha messo in mostra tanta grinta e tecnica in Serie A. Insigne è già un campione, non gli manca niente, sono tre anni che dimostra di essere un calciatore eccellente. Sarri provò Mertens centravanti già prima dell’infortunio di Milik. Dries ha dimostrato grandi cose, è diventato uno degli attaccanti più pericolosi”.
L’intervista si conclude con qualche domanda sulla vita privata del calciatore: “Il mio piatto preferito è un piatto slovacco. Mi piace ascoltare tutti i generi di musica. La Slovacchia è la mia prima casa, Napoli la seconda. I tifosi azzurri sono i numeri uno al mondo. Il ritratto che mi hanno fatto a Quarto è fantastico! Maradona? Un Dio!”.