SORTEGGI EUROPA LEAGUE/ Chiusa una porta, si apre un portone. Forse. O si chiude un cancello. Dipende dalla prospettiva, dalla distanza tra porta e portone e gli ostacoli presenti sulla strada. L’espressione di Mertens nel dopo-partita di Feyenoord-Napoli è abbastanza esplicativa: sembra quella di una persona spaesata, che non ha ancora capito ciò che succede. L’ha capito Sarri, che invece fa il pompiere e getta acqua sul fuoco. Parla di “problemucci”. Forse è qualcosa in più.
Qualcosa che per l’Europa League andrà limato, migliorato, espulso. “Per ora non ci penso, inizia fra due mesi e mezzo” – dice l’allenatore. Che però sulla mentalità sembra averci azzeccato: “Una squadra che a livello europeo non ha grandissima storia né trofei non può andare a fare l’Europa League senza onorarla”. In barba ai profeti del “solo il campionato”.
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SORTEGGI EUROPA LEAGUE, NAPOLI SFAVORITO
Già, l’Europa League. Forse un peso, forse un obiettivo da coltivare. La seconda competizione internazionale manca in Italia dal 1999, basterebbe questo dato per sognare un tabù sfatato dagli azzurri. Sarebbe una vittoria storica, mica passerebbe inosservata! Però noie e scocciature non mancano. In primis sugli avversari. Dunque i fatti: il Napoli, con i suoi miseri 6 punti nel girone, non è testa di serie. E dunque ai sorteggi di lunedì 11 si parte da sfavoriti. Così, per l’esattezza:
TESTE DI SERIE:
Arsenal, LAZIO, Salisburgo, MILAN, Villarreal, Lipsia, Atletico Madrid, Sporting Lisbona, Cska Mosca, Partizan Belgrado/Dinamo Kiev, ATALANTA/Lione, Zenit/Real Sociedad, Athletic Bilbao/Ostersund, Sheriff Tiraspol/Copenaghen/ Lokomotiv Mosca, Ludogorets/Braga, Viktoria Plzen/Steaua Bucarest.
NON TESTE DI SERIE:
NAPOLI, Borussia Dortmund, Celtic, Spartak Mosca, Nizza, Atalanta/Lione, Bate Borisov/Colonia/Stella Rossa, Zenit/Real Sociedad, Marsiglia/Vitoria Guimaraes/ Konyaspor, Steaua Bucarest/Viktoria Plzen, Austria Vienna/Aek Atene, Istanbul Basakeshir/Ludogorets/Braga, Astana/Slavia Praga, Dinamo Kiev/Partizan Belgrado, Ostersund/Athletic Bilbao/Zorya Luhansk, Copenaghen/Sheriff Tiraspol/ Lokomotiv Mosca.
I lettori più attenti avranno notato il calibro delle avversarie: Atletico Madrid, Villarreal, Athletic Bilbao, Lione. E compagni. Squadre ostiche, non scampagnate. Squadre da affrontare al meglio, senza distrazioni, senza altre problematiche.
SORTEGGI EUROPA LEAGUE, OBIETTIVO ALLA PORTATA?
L’invito è il seguente: onorala, Napoli. Perché una competizione internazionale è pur sempre una fortuna per chi la gioca, perché dà prestigio, soldi (non quanti la Champions, sigh), perché il Napoli ha le armi per vincerla. Nessuno dice che sarà una passeggiata, anzi. Servirà il Napoli delle grandi occasioni. Ma gli azzurri hanno individualità e gioco. Le armi esistono, vanno sfruttate con un po’ di sana manutenzione. Sì, il Napoli può vincere l’Europa League.
Al tempo stesso la caratura di alcune avversarie, i segnali poco incoraggianti (in fatto di brillantezza) e la gestione della rosa non ottimale fanno pensare il contrario. Se protratta fino alla fine, sarà un bel dispendio di energie. Con le risorse di oggi, Sarri non può farcela. Con un mercato adeguato e un rapido inserimento dei nuovi, forse. Per ora, rimandato. Quindi no, il Napoli – al momento – non può vincere l’Europa League.
Nota a margine: all’andata dei sedicesimi (15 febbraio, ritorno il 22) mancherà Dries Mertens. Era diffidato, è stato ammonito a Rotterdam. Non un’ottima premessa.
Vittorio Perrone ( Twitter: pervi97)
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