Ieri il Napoli targato Maurizio Sarri ha disputato la sua ultima gara stagionale in Champions, subendo la quarta sconfitta nel girone (Feyenoor-Napoli 2-1), in europa si è affidato ancora una volta ai suoi uomini migliori tranne l’assenza forzata di Lorenzo Insigne alle prese da qualche giorno con un fastidio al pube. Al termine della sconfitta in sala stampa il tecnico ha risposto in maniera decisa alla domanda sul possibile turnover vista la stanchezza di alcuni giocatori chiave: “Quando si parla di gestione della rosa avete le idee confuse: gestire la rosa non significa dare gli stessi minuti agli stessi. Se ho Messi e Denis Suarez, che è un grande a me piace tanto, non fanno 2mila minuti a testa, altrimenti il Barcellona colleziona dieci punti in meno. L’obiettivo è fare punti, la gestione è per vincere le partite. Alcuni per noi sono indispensabili e devono stare in campo sempre. Del resto non mi interessa niente, anche perché li vedo io i giocatori”.
Ma è veramente così? Ieri ancora una volta alcuni giocatori sono sembrati affaticati, sopratutto quelli offensivi, la squadra ha dimostrato di avere una scarsa fluidità nel possesso palla, senza riuscire ad essere pericolosi negli ultimi metri, dovuta forse proprio alla stanchezza di alcuni giocatori spremuti fin dall’inizio di stagione.
Questo post in breve
Cosa fanno gli altri?
Non tutti sono però d’accordo con il tecnico toscano, in Serie A infatti tutte le principali competitors allo scudetto fanno turnover in maniera sistematica.
JUVENTUS:
Giocatori utilizzati: 23
Minutaggio medio: 946′
Giocatori con più di 1200′: 9
Giocatori con più di 1500′: 2
Giocatori con più di 1800′: 0
Giocatori più utilizzati: Higuain e Dybala
INTER:
Giocatori utilizzati: 17
Minutaggio medio: 807‘
Giocatori con più di 1200’: 6
Giocatori con più di 1500′: 0
Giocatori con più di 1800′: 0
Giocatori più utilizzati: Perisic e Candreva
ROMA:
Giocatori utilizzati: 22
Minutaggio medio: 898′
Giocatori con più di 1200′: 16
Giocatori con più di 1500′: 4
Giocatori con più di 1800′: 1
Giocatori più utilizzati: Dzeko
LAZIO:
Giocatori utilizzati: 23
Minutaggio medio: 860′
Giocatori con più di 1200′: 11
Giocatori con più di 1500′: 2
Giocatori con più di 1800′: 0
Giocatori più utilizzati: Parolo, Immobile, Luis Alberto.
Gli azzurri invece:
NAPOLI:
Giocatori utilizzati: 22
Minutaggio Medio: 1034′
Giocatori con più di 1200′: 12
Giocatori con più di 1500′: 8
Giocatori con più di 1800′: 5
Giocatori più utilizzati: Mertens, Insigne, Callejon, Hamsik, Koulibaly
A quanto pare Sarri sembra essere l’unico tra i suoi colleghi a pensarla in un certo modo, infatti il Napoli è la squadra con più giocatori sopra i 1800’minuti giocati (5) contro i zero della Lazio ed è anche quella con più giocatori sopra i 1500′. Anche per quanto riguarda il minutaggio medio gli azzurri sono primi.
Forse è vero: la rosa a disposizione non è profonda come quella della Juventus, ma lasciare sistematicamente in panchina giocatori di assoluto valore come Ounas, Rog, Giaccherini e Maksimovic che magari, in partite più alla portata, avrebbero meritato una chance dal primo minuto alla lunga potrebbe vanificare quanto di buono fatto fino ad oggi. Questo sia per far riposare i titolari che per dare un pò più di gamba alle riserve in caso di necessità onde evitare casi analoghi all’infortunio di Ghoulam, con un Mario Rui fermo ai box da troppo tempo e per questo non utilizzabile.
Non tutti i male vengono per nuocere
In un campionato che come sembra si giocherà sui dettagli, un turnover poco oculato potrebbe essere il tallone d’Achille di questo Napoli, ma Sarri ha tutto il tempo di riparare agli errori commessi, l’Europa League potrebbe essere la giusta occasione per applicare questa rotazione tanto richiesta quanto necessaria.
Ilario Covino
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