Il RasenBallsport Leipzig, meglio noto come RB Lipsia, sarà per il Napoli un avversario tanto ostico quanto affascinante. Si tratta infatti di una società con delle peculiarità interessanti, che riesce a mettere d’accordo sia i romantici che gli amanti dell’economia applicata al calcio.
Questo post in breve
La storia del Lipsia ha un’età infantile, se paragonata alle antichissime tradizioni del calcio. Squadra di proprietà della Red Bull che, con l’obiettivo di rilanciare calcisticamente un club della Germania dell’Est che non aveva più presentato grandi organici dalla riunificazione, nel 2009 sceglie il SSV Markranstädt, squadra di quinta divisione. Squadra poi trasformata nel RasenBallsport Leipzig. Nel 2010 la sede viene spostata a Lipsia, e grazie agli investimenti e alla programmazione, il RB Lipsia passa dalla quinta divisione alla Bundesliga in sette stagioni, approdando anche in Champions quest’anno. Come il Napoli, si è classificata terza nel girone ed è retrocessa in Europa League.
Il Napoli, accreditata dagli addetti ai lavori come una rosa piuttosto giovane, dovrà fare i conti con una squadra che oscilla fra i primi 3 posti delle squadre con l’età media più bassa nei 5 maggiori campionati. Infatti, se il Napoli ha un’età media di 27,1 anni, il Lipsia scende addirittura sotto il muro dei 25 anni, con i suoi 24,5. Questo anche grazie alla politica societaria che, nonostante la disponibilità di ingenti somme per il mercato, suggerisce l’acquisto di giovani da valorizzare, preferibilmente di età non superiore ai 23 anni. Parametri che sono stati rispettati anche per l’esordio europeo di quest’anno, con gli ingressi in rosa di Augustin (20), Bruma (23), Laimer (20) e il portiere Mvogo (23). L’unica eccezione è rappresentata dall’acquisto del 27enne Kevin Kampl dal Bayer Leverkusen.
Nonostante il coinvolgimento della Red Bull che garantisce un’assoluta stabilità economica alla squadra di Lipsia, secondo il sito specializzato Transfermarkt, il valore economico della rosa del Napoli (che ha goduto però di una programmazione più lunga), supera di 100 milioni quello del RB Lipsia, con 353,90 milioni contro 256, 58.
Hamsik e Insigne i giocatori più “costosi” per il Napoli con 40 milioni di valore, mentre Timo Werner a Naby Keita i giocatori maggiormente valutati per il Lipsia, con ben 50 milioni di euro.
LUCA SOL
RIPRODUZIONE RISERVATA