Conferenza stampa di presentazione al Museo Archeologico Nazionale di Napoli per la mostra “Il Napoli nel mito“, che aprirà al pubblico domani, e che resterà aperta fino al 28 febbraio tutti i giorni (esclusione fatta per martedì, giorno di chiusura del Mann, n.d.r).
In conferenza è intervenuto il presidente Aurelio De Laurentiis. Queste le sue parole, raccolte dalla nostra redazione: “Ringrazio Giulierini per il discorso corretto che ha fatto, accostando calcio e arte, parlando e citando i futuristi. Penso a Balla, le sue velocità iperboliche. Entrando al Mann ci si emoziona: io non lo avevo mai visitato, la presenza della storia, ma anche quella così bella rappresentata. Entrando nel Calcio Napoli si ha un senso di dimensionamento, entri in qualcosa che è umano. Questo è un percorso espositivo che ti fa andare indietro nel tempo e ripercorre passo passo quella che è stata ed è la storia del Napoli. Senza voler rappresentare il mito, perché il mito già vive qui. Questa è una mostra, non il nostro museo: per quello dobbiamo ancora avere una nostra casa. Qui la spettacolarità è insita nella storia di questo percorso, nella normalità di tornare indietro e vedere questi colori un po’ sbiaditi, di vedere quanti anni sono passati rispetto all’oggi. Oggi siamo qui sì, ma ieri eravamo lì. Credo che soprattutto giovani e bambini avranno sorprese nel ripercorrere la storia del Napoli. Credo che questo materiale possa essere rappresentativo. Ripeto, non ha nulla a che vedere con un futuro museo, ridisegnato, rimaneggiato, risceneggiato in maniera forse più spettacolare coi prossimi anni che dovremo ancora cavalcare e soprattutto in una sede ideale che non abbiamo ancora trovato.
Portare questa mostra al San Paolo non lo trovavo corretto, ha più senso in un museo, perché ha molto di più di una attività museale più che sportiva. In Italia è tutto burocratizzato, dobbiamo ancora avere molta pazienza. Io ne ho avuta e ne ho molta, per amore del Napoli e di tutti i tifosi. Un grazie ad Alessandro Formisano che si è mosso per questo regalo a tutti i napoletani”.
Articolo modificato 22 Dic 2017 - 10:36