Il Dottor Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, a margine della presentazione della mostra “Napoli nel mito”, aperta da domani al 28 febbraio prossimo, ha aperto la conferenza stampa di presentazione dell’evento.
Questo quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Ringrazio Aurelio De Laurentiis per essere qui presente.Per il Mann è una enorme soddisfazione ospitare il Napoli. Ringrazio Alessandro Formisano, col quale abbiamo cominciato a lavorare a questo evento già nel 2016. Perché in un museo la storia del calcio? Il museo parla e sviscera delle identità. Le identità di Napoli sono la sua storia, il suo patrimonio, anche gastronomico, l’arte, il teatro e sicuramente la squadra di calcio. Un museo che ha cuore la città non poteva non incontrarsi con la squadra. Il museo dà il suo contributo scientifico nella muselizzazione della squadra di calcio. Finalmente prende corpo anche a Napoli una tendenza già florida all’estero. La mostra, voglio pensarla come un germe che sia fecondo per il futuro. Lo dico da cittadino, da persona amante dello sport, spero questo sia solo un primo passo. Questa mostra può costituire una esposizione itinerante, che può allietare le tante tifoserie della squadra in tutto il mondo. Essere, quindi, una sorta di ambasciatori della storia di questa società e della stessa città. Dentro la mostra sono sempre associati cimeli e foto in bianco e nero che seguono e danno conto della storia di Napoli.
Chiudo ringraziando ancora il presidente, ancora Alessandro Formisano che ha creduto in questa iperazione, che oggi diventa un modello internazionale di come si possano incontrare cultura e valori del calcio e cultura e valori dell’arte. Il calcio è anche arte: basta pensare ai tanti poeti che si sono ispirati ai momenti agonistici, penso ai futuristi, anche alle moderne forme dell’arte come la fotografia che ha fissato momenti indelebili di questo sport. Questo è il miglior regalo di Natale che abbia potuto fare la società, è un atto d’amore. Credo che aumenterà anche il tasso di turisti in visita qui. Credo che questo ci gratifichi di un protagonismo assoluto, qui e all’estero, anche grazie ai risultati della squadra”.