Il giornalista Premium, Maurizio Pistocchi, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal, sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli.
Queste le sue parole: “Complimenti all’Atalanta. Vedo che molta gente commenta il risultato, secondo me non ha bisogno di essere commentato. La partita è stata decisa da episodi, i gol subiti dal Napoli sono stati viziati da errori individuali gravissimi, nel primo caso di Mario Rui e nel secondo di Chiriches. Due gol che potevano essere evitati senza problemi. Il gol del Napoli invece è stato viziato da un errore di Berisha e della difesa. Non mi dilungo sugli errori arbitrali, però si è parlato fino a ieri del presunto rigore di Crotone, ieri invece nessuno ha detto nulla. La Juventus è la più forte in assoluto, e allora come ha fatto il Napoli? Una società inferiore su tutti i punti di vista ai bianconeri, ieri sera vedendo cosa hanno fatto Rui e Chiriches, mi sono chiesto se altrove sarebbero titolari. I giocatori della Juve sarebbero titolari ovunque, sia i titolari sia i panchinari. Sarri ha fatto un lavoro straordinario per rendere questo possibile. Anche il premio vinto da Mertens è stato grazie all’organizzazione di gioco. Quando perdi così poco è normale che una sconfitta crea tutte queste critiche. È evidente che la rosa attuale non è all’altezza di competere fino alla fine con la Juve. Per vincere servono il gioco e i giocatori, quest’ultimi vengono scelti in base alle qualità e alle possibilità economiche. Per vincere servono entrambe le cose, infine c’è la componente fortuna. Se Mario Rui non scivola in quel modo il gol non lo subisci. Il Napoli non ha la rosa e l’organico della Juventus. Anche alcune squadre che sono sotto di diversi punti dagli azzurri hanno organici superiori. Ad oggi l’unica vera potenza italiana è la Juve, con la cessione di Moratti e Berlusconi ai cinesi, non c’è più nessuno che possa competere. Gli altri possono essere più evoluti a livello di gioco ed essere più bravi nell’andare a scoprire i talenti, prendere i giocatori funzionali ai progetti tecnici. Guardando Mario Rui vedevo che non era all’altezza del suo ruolo”.