L’attaccante del Napoli, José Maria Callejon, ha rilasciato un’intervista ai colleghi di Canale 8 parlando di tanti argomenti. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Mi piace giocare e sto bene in campo, il mister mi dice che mi stanco quando non gioco. Abbiamo fatto un ottimo girone d’andata, ne abbiamo vinte tante anche giocando contro squadre difficili. Vogliamo andare fino in fondo. Fino alla fine ci saranno anche Inter e Roma per lo Scudetto, oltre la solita Juventus. Cosa può fare la differenza? La mentalità in allenamento, è importante in ogni cosa che fai.
Sarri ha cambiato la mentalità di questa squadra sin dal primo giorno da quando è arrivato. Oggi siamo più forti, ma sappiamo che non basta. Dobbiamo essere sempre attenti, concentrati. Non possiamo sottovalutare nulla. Il Napoli è in crescita da anni. Sono arrivato con Benitez, lui portò anche altri giocatori forti. Da quando è arrivato Sarri poi siamo migliorati tutti.
Il mancato abbraccio con Higuain? Sono stato tanti anni un suo compagno. Lui ha fatto la scelta di andare a vincere altrove, io voglio farlo qui al Napoli.
La gente di Napoli è incredibile. Appena sono arrivato mi hanno aperto le porte di casa, per chi arriva da fuori è più facile inserirsi. Scaramantico? A Napoli è difficile non esserlo (ride, ndr). Dobbiamo pensare di giocare partita dopo partita, senza fare proclami. Credo sia il miglior modo possibile per arrivare fino in fondo. Ho giocato tante partite importanti in questi anni, dobbiamo pensare di giocarne altre con la giusta mentalità.
Fare un regalo ad Hamsik? In realtà deve farlo lui a me, mi deve dare una maglia autografata (ride). Lui è la storia di questo Napoli, un giocatore incredibile, fortissimo e sui cui contiamo tantissimo. La Juventus? Batterla sarà difficile, loro sono fortissimi e il girone di ritorno è sempre più complicato. Dovremo fare il massimo per tenerli alle nostre spalle.
Siamo una squadra forte, noi lo sappiamo. È stato un peccato andare fuori dalla Champions League, avremmo voluto giocare altre partite importanti come quella con il Real Madrid. Adesso vogliamo andare avanti in Europa League e faremo di tutto per battere il Lipsia.
Asse con Insigne? Giochiamo da 5 anni insieme, ci conosciamo. Lui sa che io ho quel movimento, ma il merito della giocata è sempre sua che riesce a calibrare passaggi perfetti. È un giocatore fortissimo.
In questo 2018 mi augurio innanzitutto la salute, dopodiché spero di riuscire a portare a casa questo scudetto. Anche per la gente speciale di Napoli. Mollare? Mai! In questa squadra nessuno molla niente e faremo di tutto per raggiungere i nostri obiettivi“.
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