L’allenatore del Verona, Fabio Pecchia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita con il Napoli. Tanti i temi trattati dal tecnico degli scaligeri, ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“Per fare bene contro il Napoli bisogna restare concentrati per 90 minuti, inoltre tutto deve girare nel verso giusto. Tutti devono metterci qualcosa in più, gli azzurri sono primi in classifica con merito. Il mio ritorno al San Paolo? Mi è capitato poche volte da calciatore. Per me è un’emozione particolare, poi finisce lì. Anzi, per me è uno stimolo in più. Spero che la squadra possa avere la mia stessa voglia di dimostrare quanto valiamo.
Caceres sul mercato e Zuculini diffidato? Ora penso solo a domani, pensiamo a fare bene. Poi vedremo per il futuro. Domani ci saranno 136 tifosi del Verona a Napoli, contro i 45mila del San Paolo. Non si tratta di impresa. Quelli che scenderanno in campo devono avere spirito forte e voglia di affrontare una gara del genere. Formazione? È molto semplice, voglio dare continuità al blocco che sta giocando ultimamente. Ci può essere qualche cambio, devo valutare la condizione di Bruno Zuculini.
Quanto è rimasto di Benitez e Pecchia in questo Napoli? Non si tratta di quanto lavoro di Rafa ci sia dietro, c’è una mentalità di giocare a calcio e di proporre. Questo parte da lontano. Ci sono calciatori che giocano insieme da diverso tempo, poi va aggiunto il lavoro di Sarri che è sotto gli occhi di tutti“.
Chiusura sull’ex gialloblu, Jorginho: “Se ad oggi vale più di Verratti? Jorginho è stata una scelta nostra, intendo anche di Rafa, arrivò a metà stagione. C’erano dubbi intorno a lui, ma fece bene. Ha un’intelligenza calcistica superiore, ma parliamo di due calciatori forti. La differenza è che Verratti gioca al PSG, ha vinto e quando vinci hai una visibilità diversa. Ma si tratta di due calciatori forti“.
Articolo modificato 5 Gen 2018 - 13:18