FOTO: SSC Napoli
Arrivati a questo punto non si può ancora definire se la stagione del Napoli stia prendendo la strada giusta o meno. L’eliminazione da 2 coppe è sicuramente un fattore negativo da non dimenticare, ma il primato in campionato fa ben sperare. Si può parlare tanto di rosa corta e di infortuni, ma “Sarri ad oggi ha puntato essenzialmente su quattordici calciatori: i titolari più Maggio, Diawara e Zielinski. Per intenderci, anche Mario Rui e Chiriches, che per contingenze legate all’infortunio di Ghoulam e alla «gestione» di Albiol sono entrati spesso nelle rotazioni, hanno giocato meno di 600 minuti in queste prime 29 gare del 2017- 2018. Ci sono 2-3 casi che meritano di essere analizzati: Giaccherini ha visto il campo con il contagocce, Tonelli non è mai stato impiegato in questa annata (anzi, nella maggior parte dei casi è finito addirittura in tribuna) e Maksimovic ancora una volta si è dovuto accontentare delle briciole. Forse, per gli investimenti fatti due anni fa (i due difensori sono costati 35 milioni), si poteva pensare ad una gestione diversa“, come riferisce La Gazzetta dello Sport.