In queste settimane di pausa dalle partite c’è tempo e modo di concentrarsi sul mercato, ma anche di fare una valutazione complessivi sui primi mesi di utilizzo del VAR.
Questa mattina, attraverso le colonne de La Gazzetta dello Sport, ha espresso il proprio pensiero il tecnico del Crotone Walter Zenga: “Le accuse fanno parte del sistema italiano, una cosa da cancellare. Però mi metto anche io nella categoria di coloro che sbagliano: quando Ceccherini è andato giù in area contro il Napoli e hanno fischiato il fallo in attacco ho pensato ‘a parti invertite davano rigore’. Poi però mi pento, perché dobbiamo avere fiducia negli arbitri italiani. Il mani di Mertens? Sono convinto che se l’arbitro avesse rivisto l’azione avrebbe fischiato il penalty, ma in campo ci sono delle percezioni che non si intuiscono dalla televisione. Tocca fidarsi degli arbitri, se c’è un errore si accetta”.
Il tecnico calabrese è comunque fiducioso sulla tecnologia in campo: “La VAR serve, dobbiamo solo trovare il giusto equilibrio. La Serie A sta facendo da cavia, ma lo sta facendo per il bene del calcio”.