Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli parlando di tantissimi temi (QUI L’INTERVISTA INTEGRALE). Da sottolineare, però, alcuni passaggi che fanno un chiaro riferimento a Verdi e Deulofeu, obiettivi di mercato dei partenopei. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Va pensiero o Flamenco (chiaro riferimento a Verdi e Deulofeu, ndr)? Noi napoletani siamo a tutto campo, quindi ci piace la musica di tutto il mondo. La “musica” di Deulofeu? Dobbiamo essere attenti sugli innesti. Deve essere Sarri il demiurgo che misurerà sul campo quanto questi giocatori saranno importanti per il Napoli. Fin quando si parla si acquisti prospettici è un conto, quando si deve andare a puntellare la squadra attuale è Sarri a dirci su chi puntare. Ci deve dire: ‘Ok, con lui non ho bisogno di 6 mesi per istruirlo e farlo giocare’.
Poi, come sapete, non siamo i soli a scegliere. Dall’altra parte c’è un club che deve cedere il suddetto giocatore, che fa le proprie valutazioni, oltre alla volontà del giocatore e l’interesse del procuratore. Diciamo che il “va pensiero” sarebbe lo spartito più idoneo perché già suonato in passato. Per gli altri bisogna capre se si tratta di un salto nel buio. Che poi i portenti, se si trovano già in squadroni, perché dovrebbero venire in Italia al Napoli, alla Juve o al Milan? Non facciamo i fessi e usiamo la logica. I pezzi da 90, se dovessero andar bene allo spartito Sarriano, perché dovrebbero venire in Italia?”
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