Koulibaly: “Vogliamo scudetto ed Europa League, ma siamo scaramantici! Sulla mia crescita…”

Ai microfoni di El Heddaf TV, nota emittente algerina, ha parlato Kalidou Koulibaly. Il difensore partenopeo è stato protagonista di una lunga intervista in cui ha toccato molteplici punti.

Qui quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Abbiamo cominciato bene la stagione, continuando sulla falsariga di quella precedente. Sappiamo della competitività della nostra squadra, dobbiamo continuare a giocare così, rimanendo in alto e vincendo quante più partite possibili. Uscire dalla Champions? Sicuramente una delusione, parlando di una competizione importante. Ora siamo in Europa League, una competizione ugualmente importante, giochiamo per vincerla e vogliamo raggiungere questo obiettivo. Scudetto? A Napoli siamo scaramantici, anche io sono cosi e non mi piace molto parlare. Noi cerchiamo di vincere le partite divertendo il nostro pubblico, ma aspettiamo maggio sia per l’Europa League sia per il tricolore. 

Crescita col Napoli? Ci ho messo una stagione per adattarmi, per sei mesi ho giocato con continuità, per altri sei di meno. Con l’arrivo di Sarri mi sono migliorato ulteriormente e con continuità, soprattutto dal punto di vista tattico, col mister. Lo stesso vale per Faouzi, che è uno dei migliori esterni d’Europa, il lavoro paga sempre e noi sappiamo che dobbiamo continuare così. Dispiace, quest’anno, per l’infortunio di Ghoulam, perché è stato inaspettato: io e lui siamo molto legati. All’inizio ci siamo dovuti adattare, ora guardiamo avanti  e speriamo che torni quanto prima perché ci manca. 

Il rinnovo di Faouzi ci ha fatto piacere, perché lui è un ottimo giocatore, è un leader. La fascia oggi è di Hamsik e di Insigne, ma in futuro penso che anche Ghoulam possa essere un buon capitano. Ounas? Sono contento sia qui e abbia scelto Napoli per crescere e migliorarsi, ha bisogno di tempo perché il calcio italiano è diverso da quello francese. Ha un grande talento e quando migliorerà darà a noi tutti il suo contributo. Hamsik? Marek è tra i primi dieci migliori in Europa. Sono contento di giocare con lui, così come con Insigne e Mertens, che reputo tra i migliori. Giocare coi migliori aiuta a migliorarti”.

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