Un pareggio che muove comunque la classifica quello colto dal Napoli per 1-1 in quel di Bogliasco contro la Sampdoria ultima in classifica (LEGGI QUI L’ANDAMENTO DEL MATCH). Ebbene sì, perché con questo punto conquistato, la Primavera azzurra si tira fuori dalla zona retrocessione. Infatti, finisse oggi il campionato, i partenopei sarebbero salvi, senza nemmeno dover disputare il temuto play-out.
Merito della risalita azzurra va dato certamente al tecnico del Napoli, Loris Beoni che, da quando è subentrato a Giampaolo Saurini, ha saputo dare un’identità alla squadra rendendola ostica dinnanzi a qualsiasi avversario. Basti pensare ai pareggi raccolti con le quotate Roma e Atalanta in casa, gare che per un pelo non hanno visto i partenopei trionfare. Il bilancio del tecnico ex Folgore Caratese parla di 3 vittorie, altrettante sconfitte e 4 pareggi in 10 gare di campionato. Un ruolino di marcia che ad oggi ha portato il Napoli in zona salvezza con 16 punti (3 erano arrivati nella gestione Saurini con la vittoria all’esordio con il Genoa).
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Ma non solo punti, il vero obiettivo di un allenatore di settore giovanile è quello di valorizzare i calciatori a sua disposizione. E Beoni, sotto questo punto di vista, sta sicuramente riuscendo nel suo intento. Netta la crescita dei vari Esposito, Otranto, Schiavi, Russo e Zerbin. Ma un calciatore su tutti sta emergendo: parliamo di Gianluca Gaetano. il talento classe 2000 sta letteralmente trascinando la squadra a suon di reti. Ben 9 in questo campionato, davvero tante se pensiamo che il suo ruolo non è propriamente quello di centravanti, anche se spesso è stato impiegato anche in quella posizione.
Da centrocampista, mezzala, trequartista, esterno e falso nueve. Gaetano sa far davvero tutto. Difficile che possa pensare di trionfare nella classifica marcatori, anche a causa del fenomenale Barrow, attaccante classe ’98 dell’Atalanta giunto a quota 19 centri. Ma seguendo i consiglio del maestro Beoni, e con la voglia e la fame di emergere, anche Gaetano potrà presto ritagliarsi un posto da protagonista. L’augurio è che possa accadere il più presto possibile e soprattutto con la prima squadra del Napoli. Ora, però, ha un primo obiettivo da raggiungere: portare la Primavera azzurra più in alto possibile.