Le clausole rescissorie sono armi da impugnare per gli agenti dei calciatori per liberare i propri assistiti da un contratto, senza interpellare la squadra proprietaria del cartellino. Spesso, però, vengono usate dagli stessi club per blindare i propri giocatori con cifre importanti. Almeno fino a quando le ultime finestre di mercato non hanno sconvolto il sistema, con spese folli. Aurelio De Laurentiis è uno dei fautori in Italia della clausola rescissoria, ma ora deve correre ai ripari.
Come riportato dal Corriere della Sera infatti, il presidente del Napoli è pronto ad un’importante retromarcia, volendo eliminare le clausole dai contratti di Sarri e Mertens. La scorsa settimana si è precipitato a Figline Valdarno per trattare il rinnovo dell’accordo (eliminando la clausola) con Sarri, che in teoria dal 2 febbraio può svincolarsi dal club dietro l’esborso di 8 milioni (con il Chelsea alla finestra). Poi ha avviato i colloqui per rinegoziare il contratto di Mertens, con l’eliminazione della clausola fissata a 28 milioni che, considerando le cifre spese dai top club europei negli ultimi tempi, sarebbero spiccioli.