È sicuramente uno dei difensori più forti della Serie A, il perno difensivo del Napoli. Dopo l’intervista esclusiva a Kalidou Koulibaly, la Gazzetta dello Sport ha anche tracciato un resoconto della crescita del senegalese dal suo arrivo in Italia. I numeri sono impressionanti.
Il primo elemento da analizzare è il gol, fattore non esattamente appartenente a un difensore, ma qui non si parla di un difensore normale. Nella sua prima stagione a Napoli, Koulibaly ha segnato soltanto 1 gol, mentre è addirittura rimasto a secco in quella successiva. Si è ripreso nel 2016/17 con 2 reti, ma è quella attuale la stagione della consacrazione: già 4 gol in 19 presenze, mostruoso.
Interessante anche il dato sulla media voto, non esaltante con Benitez: soltanto 5,81. Con Sarri poi è cominciata la vera crescita a partire dalle prestazioni: 6,23 nel 2015/16 e addirittura 6,59 nel 2016/17. Stranamente ha avuto un piccolo calo nella stagione attuale, con 6,47, un’inezia che di sicuro sistemerà al più presto.
Il confronto con i suoi colleghi di reparto delle altre squadre, è una lotta impari questa stagione. Se si considerano le palle recuperate, la media a partita è di 8,84 contro il 4,58 della media ruolo, praticamente quasi il doppio. Anche i contrasti mostrano numeri importanti: 1,53 come media a partita contro 1,03 della media ruolo.
Infine due dati sono quasi massacranti per il resto dei difensori. 76,53 passaggi positivi a partita contro i 34,54 della media ruolo, ben oltre il doppio! Stesso discorso per le verticalizzazioni: 38,47 contro 16,42. Insomma, avete capito di quale top player si sta parlando?