Ciro Immobile, attaccante della Lazio, ha rilasciato una lunga intervista a Il Tempo di cui riportiamo un estratto. Il centravanti, attuale capocannoniere della Serie A, si è soffermato su diversi temi, uno dei quali è stato proprio la corsa al trono di bomber dell’anno. Immobile al momento comanda con 20 reti davanti a Icardi, fermo a 18, ma non sottovaluta i suoi avversari, su tutti Gonzalo Higuain e Dries Mertens.
“È una sfida bellissima. Prima della partita di Ferrara era davanti a me. Attenzione, però, a Higuain e Mertens: possono risalire in qualsiasi momento. Ricordo l’anno che vinsi con il Torino. All’ultima giornata non giocavo, restai a casa a gufare i miei avversari“.
Immobile ha ovviamente parlato anche della Nazionale, una ferita ancora aperta. “La mancata qualificazione al Mondiale è una macchia sulla carriera. In tanti si ricorderanno in maniera negativa di noi, nessuno escluso. Dispiace soprattutto per i bambini, per le persone che aspettano con ansia i Mondiali. Il calcio però dà sempre l’opportunità di rilanciarsi“.
L’ex attaccante di Borussia Dortmund e Siviglia si è infatti rilanciato alla grande in campionato, dove ha trascinato la Lazio in zona Champions a suon di gol. Ma è pronto a giurare: “Per me conta solo portare la Lazio più in alto possibile. Baratterei il titolo di capocannoniere con la qualificazione in Champions“.
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