Sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ampio spazio al successo esterno del Napoli di Maurizio Sarri, corsaro a Bergamo contro la bestia nera Gasperini.
Per la rosea il Napoli sembra aver trovato quel cinismo che spesso è mancato nelle stagioni scorse, ha imparato a vincere soffrendo partite delicate e difficili come quella di ieri. Non a caso, lo scorso anno nell’intero campionato si è registrato un solo 1-0 per gli azzurri, quest’anno in poco più di un girone siamo già a quota 4. Questo un estratto dalle pagine della rosea: “Gasperini, onesto uomo di campo, si è lamentato per la convalida del gol ma ha anche sottolineato la brutta prova della sua squadra. L’Atalanta ha giocato male, il Napoli così così e ha vinto con le armi delle grandi: la pazienza, il cinismo, l’attenzione nella fase difensiva.“
“Non è un caso che proprio dopo essersi trovato in vantaggio quasi per caso il Napoli abbia legittimato il successo andando più vicino al raddoppio di quanto l’Atalanta abbia accarezzato il pareggio (e a proposito di centimetri è stato annullato il 20 di Hamsik in un’altra situazione dubbia). Ieri contro un’avversaria tradizionalmente ostica è arrivata un’altra conferma che la squadra di Sarri ha imparato a vincere soffrendo.”