È un Napoli da record quello che vola sempre più in alto. Ieri i 3 punti conquistati a Bergamo sono stati davvero fondamentali, con la Juve che questa sera sarà costretta a replicare con una vittoria. Al momento i bianconeri sono staccati di quattro lunghezze, avendo ancora il compito di rincorrere la squadra di Sarri. La vittoria contro l’Atalanta è stata importante sotto tanti punti di vista: una trasferta così ostica dopo la sosta riservava più di un’insidia. Ma l’acuto di Dries Mertens ha scacciato via qualsiasi tipo di dubbio. Ma la differenza fino ad ora, probabilmente la sta facendo la difesa.
Se lo scorso anno il Napoli ha chiuso la stagione con l’attacco più prolifico della Serie A, siglando ben 94 reti, quest’anno la situazione sembra essere capovolta. La media realizzativa della compagine azzurra è diminuita nettamente, avendo segnato “solo” 45 gol, rispetto ai 51 dello scorso 21 gennaio 2016. Fino ad oggi hanno fatto meglio Lazio e Juventus, rispettivamente con 53 e 49 reti messe a segno.
Ma per quanto riguarda il reparto arretrato, nessuno riesce ad ottenere i numeri di questo Napoli. Koulibaly ed Albiol hanno innalzato un vero e proprio muro davanti ad un Reina che sta risultando spesso decisivo. La parata di ieri su Cristante è l’immagine di questo Napoli così roccioso lì dietro. Praticamente l’unica vera conclusione arrivata nello specchio della porta azzurra, ma il portiere spagnolo, attentissimo, ha avuto un riflesso incredibile, salvando il risultato.
Come abbiamo detto, nessuno arriva ai livelli del Napoli quest’anno. Parliamo chiaramente delle reti subite: la squadra di Sarri ha visto entrare nella propria porta solo 13 gol; a seguire ci sono Juve e Roma (entrambe con una partita in meno), che ne hanno incassati 15. L’Inter, invece, è in fondo il podio a quota 16. Numeri da capogiro, specialmente se pensiamo alla grande differenza tra lo scorso anno e quello in corso, arrivati alla ventunesima giornata di campionato. Infatti, la stagione passata, di questi tempi il Napoli usciva vittorioso da San Siro contro il Milan; però subiva ancora un altro gol, il numero 24 per l’esattezza.
La porta di Reina ormai non viene superata da 3 gare consecutive, ottenendo l’ennesimo clean sheet stagionale. Anche qui Sarri è riuscito ad ottenere grandi miglioramenti rispetto all’anno scorso: mentre nella stagione 2016/17 alla ventunesima giornata erano solo 6 le partite senza subire gol, quest’anno ne sono addirittura 11.
Numeri raddoppiati lì dietro. Ma sarà vero come si dice? “I campionati in Serie A si vincono con le difese“…
GIOVANNI ANNUNZIATA
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Articolo modificato 16 Dic 2018 - 14:08