Inizia in salita la gara per il Napoli, ma la squadra di Sarri ha saputo reagire alla grande conquistando tre punti preziosissimi. Il tecnico azzurro ha parlato della condizione dei suoi su Premium Sport:
“Siamo stati bravi a reagire dopo aver subito gol dopo soli 30 secondi. Siamo stati meno brillanti nel primo tempo, mantenendo male le distanze. Però ci siamo allenati poco negli ultimi mesi e quindi era anche prevedibile che arrivasse un pizzico di brillantezza in questo momento“.
Mister Sarri è stato intervistato anche dai giornalisti di Sky:
“Reazione forte e veemente, abbiamo fatto un tempo in cui abbiamo concesso qualche spazio di troppo, il secondo tempo siamo stati più ordinati.
Mertens? Dries ha fatto un paio di partite di calo fisiologico, ma c’è sempre stato.
Juventus? Se vince il 90% delle partite…
Giochiamo sempre dopo la Juventus? Io parlo di equità, se avessimo giocato dopo qualche partita in meno rispetto sarebbe stato più giusto. Ma c’è troppa differenza.
Il rigore? Mi sembrava netto, ma mi interessa poco. Se mi metto a parlare di arbitri, si sarebbe dovuto cominciare a parlare ieri sera, inviterei Rizzoli a parlare.
Politano? Ha giocato 16 ore fa con il Sassuolo, sono scelte economiche e societarie, non solo di carattere tecnico. Parlare di un ragazzo che sta giocando con un’altra squadra mi dispiace, è sicuramente un ottimo giocatore. Mi piace? Mi piacciono più le donne…“.
Il tecnico del Napoli ha risposto alle domande da parte dei colleghi della Rai:
“Per quanto riguarda la forza economica non possiamo assolutamente paragonarci alla Juventus. Il livello tecnico lo stabilisce il palmares dei giocatori ed anche qui non possiamo dire nulla. Sotto il punto di vista della comunicazione loro sono avanti a noi, ma questo non so se è un problema mio oppure un merito di Allegri.
Il nostro obiettivo è divertirci e far divertire. Preferisco vincere le partite 3 a 1 piuttosto che 1 a 0. Se volevo lavorare me ne stavo in banca, mentre qui voglio divertirmi e far giocare la squadra come desidero. Noi continuiamo a giocare in un certo modo, perché non possiamo fare a cazzotti con le altre squadre, dato che fisicamente concediamo diversi centimetri.
Mertens? Ha affrontato due o tre partite al di sotto delle sue qualità. Ma già si era ripreso ed è da qualche partita che ha dimostrato di essere in netta crescita.
Il rigore? Dalla panchina mi sembrava esserci, ma comunque ero lontano. Ho visto il braccio di Masina agganciare Callejon ed a velocità normale mi è sembrato fallo. Però c’è chi ne capisce più di me e lascio a loro giudicare. Poi dopo un po’ mi annoiano queste cose.
Politano? È inutile dire se voglio questo o voglio quello. Io non pretendo nulla, altrimenti prenderei Sterling e Sanè. Però nel calciomercato ci sono tanti fattori che influiscono ed alla fine il cerchio si stringe attorno a due-tre nomi”.
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