Il difensore del Napoli, Kalidou Koulibaly, ama visitare la città in tutti i suoi meandri, come ha rivelato in un’intervista alla Gazzetta.
Il difensore senegalese si è recato alle catacombe di Napoli, ricevuto dai ragazzi della cooperativa sociale “La Paranza” che hanno rivitalizzato un sito archeologico tra i più affascinanti della città. Koulibaly, accompagnato dalla compagna Charline, è rimasto folgorato dinanzi alle tombe dei primi cristiani e degli esuli africani accolti a Napoli nei primi secoli. In particolare è rimasto colpito dal mosaico del vescovo africano di Cartagine che nella prima metà del IV secolo approdò sulle coste napoletane. Il senegalese si è intrattenuto con alcuni ragazzi, scambiando con loro impressioni ed esperienze. Gli è stata strappata una promessa: tornare dopo il 20 maggio, con il tricolore cucito sul petto. Kalidou ha sorriso, si è fatto raccontare da amici napoletani cosa accadrebbe in caso di vittoria dello scudetto e di sicuro festeggerebbe in strada, tra i ragazzi di Napoli.
A riportarlo, i colleghi di gazzetta.it.