Il suo vero nome è Leandro Henrique do Nascimento ma per tutti è Leandrinho. Il soprannome lo mette in relazione a suoi connazionali famosi come Ronaldinho o Robinho ed istintivamente, ispira fiducia.
Questo post in breve
Anche nell’ultima gara del Napoli Primavera contro il Chievo di sabato scorso, Leandrinho è stato uno dei protagonisti in campo. Mancato per diverse settimane è tornato, regalando alla platea dribbling e assist interessanti per i suoi compagni.
Il brasiliano ha messo in mostra le sue qualità: controllo di palla, scatto, velocità. Sempre pronto a puntare e saltare gli avversari, grazie alla sua capacità di dribblare, ingannando la difesa nemica. Gode di una grande capacità di resistere ai contrasti e la caratteristica che attira maggiormente l’attenzione è la sua abilità di saper calciare con entrambi i piedi. Insomma, un talento esplosivo che ricorda nei movimenti il folletto belga, Dries Mertens.
E proprio come il famoso “Ciro” ha il suo partner d’attacco Insigne, nelle giovanili anche il brasiliano ha la sua dolce metà in campo: Gianluca Gaetano, il napoletano classe 2000 che fino ad oggi ha realizzato 12 goal in campionato. Un’intesa ancora da perfezionare ma che promette molto bene: una delle due reti firmate Gaetano, durante il match, è anche grazie a questa. Il brasiliano, infatti, ha saltato due avversari con una serpentina ed ha calciato in maniera potente con il mancino da fuori area, permettendo al suo compagno di segnare dopo la respinta corta del portiere.
Purtroppo durante la ripresa, dopo uno scontro di gioco, Leandrinho si è accasciato a terra dolorante per un sospetto infortunio muscolare.
È finita così, al 72esimo minuto, la partita del giocatore brasiliano che, per la seconda volta, sarà costretto a fermarsi per qualche settimana. L’infortunio è ancora da valutare: resta il fatto che l’esperienza in azzurro del giovane classe ’98 è caratterizzata da episodi sfortunati.
Un diamante ancora un po’ grezzo ma dai movimenti eleganti e fisicamente ben strutturato. Come un dominatore dell’area di rigore, nasce come attaccante esterno, ma viene impiegato anche come punta centrale. Prelevato dal Ponte Preta per poco meno di 600mila euro, il brasiliano sta facendo scintille: dal suo arrivo all’ombra del Vesuvio, ha messo a segno 7 reti nel campionato Primavera e la sua fantasia ed il suo talento andranno più che premiati. Non è da escludere, infatti, che in un prossimo futuro possa esordire con la prima squadra, infortuni permettendo.
Ma se, come si dice, “Ogni impedimento è spesso giovamento”, Leandrinho tra qualche mese potrà essere una scommessa già vinta.
GAIA MARTINO
Articolo modificato 6 Mar 2019 - 15:05