I colleghi de Il Mattino hanno intervistato l’ex commissario tecnico della Nazionale belga Marc Wilmots, il quale ha affrontato molteplici temi. Queste le sue parole, raccolte dalla redazione di SpazioNapoli.
Grande fiuto del gol. “Un’abilità che aveva anche in Nazionale, per questo lo facevo sempre giocare, per me era insostituibile. Che fosse stato un bomber lo notavo in allenamento nelle partitelle 4 contro 4. Non poteva non esserci spazio nei 4 davanti”.
Trasformazione. “Il merito è indubbiamente di Sarri, gli faccio i miei complimenti per averlo adattato al ruolo di ‘falso nove’. Mertens è un calciatore che aiuta la squadra, è veloce e gioca su entrambe le fasce. Per esaltarlo è necessario che gli si venga costruita la squadra intorno: non può fare la punta per far salire la squadra. Il gioco del Napoli è perfetto per lui, con rapidità e palla a terra. Dries è perfetto per il gioco del Napoli, ma non so se potrebbe giocare con le stesse caratteristiche in altri sistemi”.
Maggiori talenti belgi. “Dries è tra i primi 3 o 4, è all’altezza di giocatori come Hazard, De Bruyne e Lukaku“.
Napoli da Scudetto. “Presto per dirlo: il Napoli gioca bene, ma la Juventus è un osso duro. Personalmente credo però che gli azzurri abbiano tutte le chance di farcela. Serve anche tanto impegno e fortuna per arrivare fino in fondo”.