Napoli-Lazio è il big match della 24^ giornata, tra le due squadre, probabilmente, che giocano il miglior calcio in Italia. L’anticipo di sabato all’Olimpico, però, potrebbe dover fare a meno di tre attori protagonisti; Maurizio Sarri quindi potrebbe dover mettere da parte il dogma dei titolarissimi, causa le non perfette condizioni di Albiòl, Hysaj e Mertens. Il tecnico toscano sta pensando alle soluzioni per sostituire i suoi tre punti fissi, per provare a snaturare il meno possibile l’identità del suo undici.
Il turn over più corposo potrebbe colpire la difesa. Nell’allenamento di oggi Raùl Albiòl ha svolto lavoro differenziato, mentre Elseid Hysaj è ancora febbricitante ed ha lasciato la seduta, in allerta ci sono già Chiriches e Maggio. Confrontando le statistiche stagionali dei due titolari e delle loro rispettive riserve, praticamente non c’è partita. L’ex Real Madrid ha disputato, in campionato, ben 1572 minuti, divisi in 18 presenze (17 da titolare); il rumeno ha all’attivo solo 6 presenze, con 493 minuti giocati. Un po’ di spazio in più ha trovato Christian Maggio, con 523 minuti distribuiti su 10 presenze (5 da titolare); ma Hysaj con 1792 e 20 titolarità resta inamovibile.
Il reparto offensivo è quello che, teoricamente, dovrebbe preoccupare meno Maurizio Sarri. Dopo la distorsione alla caviglia subita a Benevento, Dries Mertens ha svolto lavoro personalizzato; le sue condizioni sono in miglioramento, quindi il belga dovrebbe prendere regolarmente posto al centro dell’attacco. In caso di forfait del numero 14, la soluzione più logica è lo spostamento di Josè Callejon nel ruolo di falso nueve, con l’inserimento sull’esterno destro di uno tra Piotr Zielinski e Marko Rog. Il polacco è decisamente il principale indiziato, dati i minuti all’attivo (887) e i quattro gol segnati, nonostante il frequente utilizzo a partita in corso (21 presenze, 8 da titolare e 13 da subentrato). L’ex Dinamo Zagabria, invece, in questa stagione non è mai partito dal primo minuto, accumulando i suoi 195 minuti sempre da subentrato; difficile che Sarri gli regali una maglia proprio contro gli uomini di Simone Inzaghi.
Contro i biancocelesti saranno 100 le panchine azzurre per il tecnico toscano in serie A, grande sarà quindi il desiderio di festeggiarle al meglio. Un motivo in più quindi per non fermarsi: con o senza tre dei titolarissimi, il Napoli non cambia pelle.
Articolo modificato 9 Feb 2018 - 13:29