L’attaccante del Napoli, Lorenzo Insigne, si è raccontato attraverso una toccante lettera (LEGGILA QUI) in cui ha parlato di tutto il suo percorso di vita. Particolarmente significativo anche il passaggio in cui racconta della città partenopea, dei cori discriminatori che spesso si sentono in alcuni stadi e dell’attaccamento alla città dei calciatori che poi arrivano a Napoli. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“Sapete, a volte sento alcune persone parlare male e dire cattiverie discriminatorie su Napoli: per me è molto frustrante perché non conoscono la città, le persone buone e quelle meno buone si trovano dappertutto. Per me questa è la città più bella del mondo: abbiamo il sole, il mare, si mangia bene. E se non credete a me, la prova sono i miei compagni di squadra: magari alcuni arrivano qui con un po’ di timore perché sentono parlare male di Napoli, ma guardate quanti giocatori sono rimasti qui, invece di trasferirsi in club più grandi.
Alcuni di loro sono qui da tre o quattro stagioni e non vogliono andarsene, né loro né le loro famiglie. Il nostro capitano, Marek Hamšík, è slovacco e vive qui da 11 anni. Quando chiedo ai miei compagni perché vogliono rimanere loro mi dicono: “Amo questa città, amo la vita qui, amo i tifosi del Napoli”. Noi qui facciamo sentire a casa tutti: Napoli è stupenda e spero che un giorno se ne accorga anche chi parla male di questa città“.