Amiche ed amici di SpazioNapoli.it benvenuti alla diretta testuale della conferenza di Ralph Hasenhüttl e Konrad Leimer. L’allenatore e l’esterno del Lipsia hanno parlato per presentare la sfida di domani sera tra i padroni di casa e il Napoli, valida per il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League.
Leimer, come si ferma Insigne? “Ha qualità eccezionali, ma farò del mio meglio per fermarlo. Tutti dovremo fare bene per fermare tutta la squadra azzurra”.
Leimer, lei ha giocato con la casacca del Salisburgo, come crede che andrà la loro partita domani? “Sono concentrato sul match di domani, poi magari dopo la sfida guarderò la loro partita”.
Che atmosfera ci sarà? “Abbiamo venduto 36mila biglietti, i tifosi ci supporteranno e sarà molto bello. Sono sicuro che sarà una serata bellissima”.
Negli spogliatoi è stata costruita una stanza per permettere a Sarri di fumare, ricorda qualche storia del passato di un allenatore fumatore? “Non ricordo un tecnico che fumasse, però noi vogliamo essere ospitali, se poi la qualificazione e la gioia restano a Lipsia, allora ben venga”.
Crede che il Napoli possa essere paragonato al Borussia Dortmund di Klopp? “In Italia mancava una seconda squadra dietro la Juventus. Il Napoli sta giocando bene, ma vediamo come andrà in futuro: al campionato fa bene se c’è una seconda squadra.”
Forsberg come sta? Può giocare dal primo minuto? “È importante che torni in gruppo. Ha giocato prima per 10 minuti e poi per 25. Non so se potrà essere titolare domani, non vogliamo rischiarlo in vista di domenica”.
Il Napoli si concentra maggiormente sul campionato, voi avete questa problematica? “Per noi sono importanti entrambe le competizioni. Vogliamo fare bene in Europa League e poi concentrarci sulla Bundesliga. Giochiamo tre partite in pochi giorni, ma poi avremo il tempo di recuperare. Tutti noi vogliamo sfruttare queste partite giocandocela”.
Si aspetta un Napoli feroce? “Non penso che all’andata non lo fosse, non è che non volevano giocare bene, credo avessero voglia di ottenere un buon risultato. Domani per loro non sarà facile perché noi siamo pronti”.
All’andata più meriti vostri o demeriti del Napoli? “Può darsi che non abbiano giocato bene perchè noi la abbiamo preparata nel modo giusto. Era una partita equilibrata, l’abbiamo giocata entrambi ad alti livelli”.
Quale importanza date all’Europa League? “Credo di parlare a nome di tutti: ci piace questa competizione. Vogliamo rappresentare la Germania, inoltre ci sono grandi avversari in questo torneo”.
Quali le qualità del Napoli? “Avranno preso le misure dopo l’andata, sanno come difendere contro di noi, ma siamo preparati”
Come reagite alle assenze di Orban e Keita? “Sostituire Orban ci crea dei problemi, è un buon difensore, ma abbiamo delle opzioni per sostituirlo. Keita fa la differenza, il suo infortunio non è gravissimo, ma preferisco non rischiarlo”.
Come state dopo la sconfitta contro l’Eintracht Francoforte? “In campionato abbiamo dato tanto ma è stata una partita difficile contro l’Eintracht. La partita di domani non sarà facile, il Napoli ha tanta qualità e non vogliamo andare sotto: proveremo ad essere freschi, nonostante abbiamo giocato due giorni fa. È la prima partita casalinga in Europa League”.
Cosa penso del calcio italiano? “Non ho visto molto, ho visto solo Napoli e lo stadio di Napoli. Uno stadio abbastanza vecchio, sì, ma non posso dire tanto sul calcio italiano. Credo che il calcio italiano sia migliore di quanto si dice in Germania. Per quanto riguarda le infrastrutture non posso dire tanto perché non ho visto molto, posso dire che qui in Germania siamo messi bene”.
Che percentuale do al Napoli? “Buona posizione di partenza per noi, abbiamo visto la qualità che hanno e ora avranno anche Mertens, non voglio dare percentuali sul passaggio turno, faremo la nostra partita”.
Leimer: “Vogliamo vincere, abbiamo vinto solo la prima partita, domani ci sarà la seconda, vogliamo qualificarci”.
Infortunati? “Keita e Orban non si sono allenati, mentre Kampl torna disponibile”.
Quanto è grande l’attesa? “Non vediamo l’ora di giocare, sarà una grande sfida”.
Dal nostro inviato a Lipsia, Pasquale Giacometti.