Gennaro Iezzo ha commentato l’imminente impegno del Napoli contro il Cagliari ai microfoni di Radio CRC, nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete”. L’ex portiere ha infatti difeso la porta sarda tra il 2003 e il 2005. “Dispiace che ci sia rivalità. Io ho vissuto un anno e mezzo a Cagliari, ho vinto un campionato e ho debuttato in Serie A. Nel calcio però si vede spesso che delle stupidaggini si creano delle rivalità che fanno male al calcio. Il Napoli troverà la squadra con più qualità e più quadrata di quelle in lotta per la salvezza“.
Iezzo ha poi commentato l’uscita del Napoli dall’Europa League. “Io sono dispiaciuto perché credo che anche con le seconde linee, facendo un turnover ragionato, poteva andare avanti. È un peccato perché è sempre una competizione importante. A me non sono piaciute le parole di Sarri prima dell’andata. Le seconde linee andavano caricate. Che poi dopo può rivelarsi controproducente per il campionato questo lo si può valutare ma se vuoi crescere devi cominciare a farlo anche in Europa“.
L’impegno con il Cagliari potrà essere insidioso in ottica lotta Scudetto. “C’è un abisso a livello tecnico tra Napoli e Cagliari come c’è tra Atalanta e Juventus. La differenza la fanno le motivazioni e Napoli e Juve sono ultramotivate in questo momento. Il Napoli sa di poter arrivare fino in fondo e la Juve è abituata a questo, ma per la prima volta ha un’antagonista di livello che la sta facendo soffrire“.