Il Napoli di Cagliari lancia un chiaro messaggio: più invecchia, più matura. Raggiunge vette altissime, volando a +4 dalla Juventus chiudendo un magnifico match contro i sardi con il risultato finale di 0-5. Per il tifo partenopeo il risultato conta. Eccome se conta, ma vale ancora di più lo spettacolo che il Napoli regala.
Contro un Cagliari che ha fatto bene durante il primo tempo senza timore, la squadra azzurra ha mostrato una grande capacità di lettura del gioco ed ha subito saputo mettere la squadra di Lopez alle strette. In ordine di rete Callejon, Mertens, Hamsik, Insigne e Mario Rui: un Napoli da 10 in pagella. Ha confermato di essere in piena forza e concentrazione sull’obiettivo finale.
Sono ormai dieci le vittorie consecutive. Insomma, ormai la squadra di mister Sarri non sbaglia un colpo. Riesce a gestire le partite a proprio piacimento con la giusta tecnica e fantasia nel trovare sempre una soluzione. Anche fisicamente il gruppo si sta dimostrando in netta crescita. Goal, ritmo e mentalità: lo si vede dalla rabbia dei giocatori quando vengono sostituiti. Mertens, ad esempio, sostituito con Zielinski, ha battibeccato con Sarri perché voleva restare a tutti i costi in campo. Il Napoli non si stanca mai. Il motivo? Perché i giocatori si divertono e, soprattutto, fa divertire.
Sarri è il nuovo esteta del calcio e sta permettendo alla squadra di volare alto. E anche cambiando i fattori in campo, il prodotto non cambia. Il chiaro segnale, infatti arriva da Mario Rui. Chi avrebbe pensato che l’ex Roma fosse in grado di raggiungere vette di giocate così alte, al punto di non far rimpiangere Ghoulam? E invece il terzino portoghese migliora partita dopo partita. Una gazzella che sta dimostrando quanto vale grazie alle sue doti offensive. Non concede nulla all’avversario e si è ben integrato nel gruppo: può essere considerato come un’arma vincente.
Il Napoli formato campionato è irrefrenabile. Dopo l’amara eliminazione dall’Europa League, la strada è dritta e spianata verso l’obiettivo scudetto. L’unione e la qualità tattica creata da Sarri è ciò che permette a questo gruppo di essere un gradino al di sopra degli avversari. E alle porte c’è anche il recupero di Milik: con il rientro dell’ariete polacco il puzzle potrà dirsi finalmente completo.
GAIA MARTINO
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Articolo modificato 27 Feb 2018 - 09:26