Alfonso De Nicola, medico sociale della SSC Napoli, è intervenuto ai microfoni di Premium Sport.
Questo quanto evidenziato dalla nostra redazione: “È possibile che succeda. Deve essere uno stimolo per tutti i medici, in modo da capire e prevenire le cause di certe cose. Come si fa a prevenire? Con la ricerca, bisogna investire! Noi in Italia siamo all’avanguardia da questo punto di vista. Non conosco bene la situazione di Astori.
In Italia abbiamo delle leggi molto severe. Non si può praticare sport senza una visita di idoneità sportiva. La visita è fondamentale perché porta a dei controlli cardiocircolatori. La legge dice che ogni anno i calciatori devono sostenere almeno una prova da sforzo, cosa che una persona normale dovrebbe svolgere ogni due anni. Qualora un medico dovesse riscontrare, attraverso alcuni valori numerici, la non idoneità, il calciatore va fermato e non può essere concessa l’idoneità all’attività sportiva. Certe visite sono fondamentali per gli aspetti cardio-circolatori. Noi parliamo di prevenzione, dobbiamo cercare di dare tutti di più da questo punto di vista. Poi ci sono le cosiddette miocarditi batteriche, patologie che non risultano dagli esami di rito che sostengono i calciatori e contro cui non è stata trovata ancora una misura per prevederli”.
Articolo modificato 4 Mar 2018 - 13:19