Il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha annunciato ieri un’importante iniziativa che coinvolgerà le squadre di Serie A, che nel ricordo di Davide Astori, scenderanno in campo con la sua maglia. Un modo per onorare la memoria di un ragazzo, prima che di un calciatore, la cui scomparsa ha sconvolto il mondo del calcio italiano.
Proprio Malagò, ieri, si è trovato al centro di uno spiacevole episodio. Nel corso del tardo pomeriggio è rimbalzata da più parti la notizia del rinnovo del contratto di Astori da parte della Fiorentina, che avrebbe poi devoluto l’ingaggio alla famiglia del giocatore. Una bufala, prontamente smentita dalla società viola che ha chiesto “rispetto e silenzio” con un comunicato stampa. La voce era chiaramente giunta anche al Presidente del CONI, che aveva lodato l’iniziativa nella conferenza post-Assemblea di Lega.
Lo stesso Malagò è quindi tornato sui suoi passi intervenendo nel corso della trasmissione “Tiki Taka”, su Italia 1. “Devo fare una precisazione importante in merito ad un presunto rinnovo del contratto di Astori. Era una notizia priva di fondamento, una fake news ripresa da un’agenzia. La Fiorentina farà qualcosa per la famiglia ma al momento preferisce tenerlo riservato e questa decisione va rispettata“.
Oggi, intanto, si terrà l’autopsia sul corpo di Astori, per cercare di fare chiarezza sulle cause della morte. “Un atto dovuto“, lo ha definito il procuratore capo, per determinare se ci sono responsabilità. Dopo gli esami la salma verrà quindi portata al Centro Tecnico Federale di Coverciano per la camera ardente, in attesa dei funerali previsti per giovedì alle 10 alla Basilica di Santa Croce a Firenze.