Chi può fermare la Juve? Il pensiero è unanime sui principali quotidiani nazionali il giorno dopo la vittoria con l’Atalanta che ha portato i bianconeri a +4 sul Napoli. La squadra di Allegri ha praticamente ipotecato lo Scudetto, a dieci giornate dalla fine, spostando tutta la pressione sui ragazzi di Sarri, che ora non dipendono più da loro stessi.
Un duello che ha tenuto vivo il campionato fin qui, basato sulla contrapposizione di stili: da un lato il gioco offensivo e brillante del Napoli, dall’altro il cinismo e la concretezza della Juve, capace di trarre il massimo anche quando la giornata sembra storta. I bianconeri sono stati spesso accusati di giocare “male”, critica in netta contrapposizione con i risultati: 23 risultati utili da fine novembre ad oggi, con solo 3 pareggi.
L’edizione odierna di Tuttosport esalta quindi la forza della Juve: nel celebrare la versione di marzo dei bianconeri, crudeli e spietati nei confronti degli avversari, non manca un riferimento al dualismo di cui sopra. Si legge infatti “…se il Napoli ha, senza nessuna discussione, allietato gli appassionati italiani per mesi con il suo show pallonaio, qualcuno deve riuscire a spiegare come possa giocare “male” la squadra che segna più gol di tutti e ne incassa meno di tutti“.