Diego Armando Maradona è stato oggi protagonista di un evento organizzato da Hublot.
El Pibe de Oro ha poi rilasciato alcune dichiarazioni, riportate da skysport.it, su diversi argomenti dell’attualità calcistica.
Il Napoli può farcela? “Certo che penso che il Napoli ce la possa fare, credo allo Scudetto, credo nei napolitani e questa squadra, a bolte, mi ricorda il mio Napoli”.
“Vivo il calcio come sempre, il calcio nel mio cuore non è morto, l’unica cosa che non posso fare è correre come prima, ma la passione e la voglia di giocare con la palla non è finita.
Bolt? È bravissimo a giocare, è mancino e sono onorato che a lui piaccia il calcio, per questo benvenuto nel nostro mondo.
Il futuro del calcio? Si deve adeguare al progresso del mondo, se il mondo è tecnologico bisogna andare con la tecnologia anche nel calcio
La differenza tra leggende e buoni giocatori? La leggenda lascia qualcosa, non siamo come quei dottori che sanno tutto ma non lasciano niente ai loro studenti. Ad esempio i miei giocatori devono sapere tutto, devono sapere come si calcia, come si ferma un pallone, non me lo tengo per me.
Mondiali? Germania, Francia e Spagna sono favorite, il Brasile? Deve prima recuperare bene Neymar. Se lui ha fatto bene ad andare al PSG? Perché no! Ognuno fa le sue scelte, poi se c’è la squadra disposta a pagare tutte quelle cifre…
Messi? Non ha bisogno di vincere la Coppa del Mondo per essere grande, lui è già grande”.