L’edizione odierna del Roma scrive del colloquio tra Sarri e ADL:
“È stato lo stesso De Laurentiis a spingere per fare il punto della situazione. Questo periodo prima del rush finale delle ultime giornate di campionato, è quello giusto per provare a definire il nuovo contratto. In attesa dell’incontro vero e proprio (che potrebbe avvenire da oggi in poi o essere spostato più avanti), i colloqui informali sono partiti. Gran mediatore è Cristiano Giuntoli, che cuce i rapporti tra allenatore e presidente e le rispettive richieste.
Possibile, ma al momento nessuno sa quando, un incontro per sancire il tutto in attesa dell’annuncio. Il nuovo contratto di Maurizio Sarri arriverà almeno fino al 2021 e prevederà l’eliminazione della clausola rescissoria. Visto che a De Laurentiis piace rilanciare, è stata proposta a Sarri una sorta di rinnovo “a vita” a condizioni economiche fissate ma non vincolanti.
Difficile sapere se rimarrà solo un’idea o sarà davvero affrontata. Di sicuro ci sarà un deciso aumento di ingaggio: almeno 3,5 milioni a stagione, e forse anche di più con bonus e premi a seconda degli obiettivi raggiunti. Ci potrebbero essere bonus anche legati ai piazzamenti europei e perfino alla valorizzazione della rosa.
Sarri allora resta? Questa la domanda dei tifosi. Pare proprio di sì. In realtà le possibilità di un addio non sono mai state concrete. Il solo vero pericolo era rappresentato da un’offerta da un grande club europeo. In quel caso Sarri avrebbe vacillato. Invece, ad oggi, risulta un apprezzamento arrivato da vari club, con il solo Chelsea che avrebbe fatto un sondaggio. Offerte vere e proprie sarebbero arrivate soltanto da società meno carismatiche. Turchia, Russia e forse il Monaco che ha lavorato sottotraccia”.