Il tecnico del Milan Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa da Milanello alla vigilia di Milan-Napoli. Queste le sue parole, raccolte dalla nostra redazione.
“Da tecnici come Sarri, Allegri e Di Francesco c’è tanto da imparare, io li studio continuamente. Il Napoli gioca la palla molto bene e sono una squadra tecnicamente disciplinata: la loro difesa è impressionante, ma sanno quando attaccarti e lo fanno bene; basta fare un errore e ce ne pentiremo. Le prime due settimane di lavoro sono fondamentali, le partite si fanno dopo che si ha una grande preparazione; condivido quanto fa il Napoli nella preparazione con il ritiro di Dimaro, così riescono a dare continuità”.
“Io e Maurizio ci assomigliamo, ma lui è un maestro, partendo dal basso e ha dato qualcosa di nuovo al calcio. Penso che merita il ruolo di grande allenatore, io l’ho incontrato durante Palermo-Empoli da allenatore e durante Milan-Arezzo di Coppa Italia da giocatore. Già si vedeva che era un grande allenatore e sono fiero di incontrarlo domani”.
Buffon. “Ho commesso errori anche io, ho preso 5 giornate di Champions dopo la testata a Jordan contro il Tottenham, non posso essere io a fare la morale e giudicare quanto ha fatto Buffon, ma Gigi rimane un grandissimo campione. Io sono fiero di quanto fatto dalla Juve contro il Real”.
Donnarumma e Reina. “Sono orgoglioso per Donnarumma e le 100 partite, ma adesso deve dare continuità e provare a diventare il portiere più forte del mondo con grande serietà, che sicuramente non gli manca. Reina? Non me ne può fregar di meno, ora penso a Gigi: se Pepe dovesse arrivare lo accoglieremo a braccia aperte, ma ora pensiamo solo alla nostra partita”.
Zapata e Musacchio. “Non ho fatto riferimenti specifici a Zapata e Musacchio, abbiamo lavorato come al solito, sono ragazzi tranquilli e c’è grande fiducia in loro. Nonostante il poco utilizzo sono fiero del loro lavoro, ci daranno una grandissima mano”.