I tifosi azzurri non possono certamente sorridere vedendo la classifica, dove la Juve è a +6 a quota 84 ed il sogno scudetto si allontana. E se i “grandi” sono in difficoltà, certo non se la passa sicuramente meglio la Primavera, che è uscita davvero malconcia dalla trasferta di Bergamo, dove è arrivato un sonoro 4-1 a favore dell’Atalanta.
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La classifica non sorride
Dopo l’ennesimo passo falso ora bisogna iniziare a preoccuparsi seriamente. Certo, perché quest’anno il Campionato Primavera prevede anche tre retrocessioni in Primavera 2. Al momento gli azzurrini di mister Beoni si trovano a quota 28 punti, affiancati dall’Udinese. Due lunghezze più in basso c’è la Sampdoria, che è riuscita a pareggiare 2-2 a Roma contro i giallorossi quarti in classifica. Ancora più giù, a meno quattro dal Napoli, al momento si piazza il Verona. Occhio anche al Bologna, che guarda con cinque punti di distacco.
La classifica:
Il calendario e gli scontri diretti
Le prossime giornate non saranno affatto semplici per il Napoli Primavera, dato che le trasferte saranno davvero dure: Roma e Inter lottano per i primissimi posti del campionato e ci vorrà quasi un’impresa per fare risultato con formazioni di tale livello. Ma bisogna guardare anche agli scontri diretti, perché a Sant’Antimo arriveranno Verona e Sampdoria, con il Napoli che sarà costretto a fare 6 punti in quelle due gare.
Il calendario della Samp, sulla carta, sembrerebbe più agevole: Genoa, Chievo e Juve in casa, Lazio e Napoli in trasferta. Non saranno certo passeggiate, ma rispetto alle sfide degli azzurrini, il percorso dovrebbe essere più agevole.
Il Verona, invece, dovrà lottare più dei blucerchiati, perché affronterà delle trasferte ostiche con Napoli, Sassuolo e Milan. Per quanto riguarda gli incontri tra le mura amiche, ospiterà Juventus e Genoa.
L’arrivo della Primavera
Il problema di questa squadra, attualmente, è che non si riesce proprio ad uscire dal tunnel, quello alla cui fine ci dovrebbe essere la vittoria. All’interno di questo tunnel si vedono solo sconfitte e pareggi, dato che gli azzurrini non portano i tre punti a casa dall’ultima trasferta di Torino contro la Juve, che risale allo scorso 24 Febbraio. Problema di “primavera“, dato che con il suo arrivo il Napoli sembra essersi spento, quasi pieno e stanco.
Il trend va assolutamente invertito, anche perché, guardando le statistiche, la squadra di Beoni è la peggior difesa di questo campionato. Dopo le 4 reti incassate a Bergamo contro l’Atalanta, gli azzurrini sono arrivati a quota 47 gol subiti in 25 partite. Una media di quasi 2 a partita e quindi qualcosa bisogna sicuramente aggiustare lì dietro. Ma non è il momento di pensare troppo e sperimentare, perché c’è un obiettivo molto importante, ovvero quello di allontanarsi il prima possibile dalla zona play-out.
Ripartire dall’attacco
Se da un lato la fase difensiva non va proprio, dall’altro c’è un pacchetto offensivo degno di nota. C’è tanta competizione lì davanti, con Mezzoni, Zerbin, Leandrinho e Gaetano che formano il quartetto titolare. Quattro giocatori di ottima prospettiva, ai quali si aggiunge Ciro Palmieri, giovane talento classe 2000, che è sempre pronto per sfruttare le occasioni che gli capitano. Lui e Gianluca Gaetano sono rispettivamente a quota 8 e 12 gol in campionato, che insieme sono più della metà delle reti realizzate dal Napoli. Saranno due giocatori dai quali ripartire l’anno prossimo sicuramente, ma ora, anche con i loro gol, bisogna puntare tutti quanti ad un solo obiettivo: la salvezza!
Ora testa al match di sabato prossimo a Sant’Antimo contro il Verona. Questa partita potrebbe significare davvero tanto, dato che ottenendo una vittoria si potrebbe staccare il quattordicesimo posto di 7 punti.
GIOVANNI ANNUNZIATA
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