AGGIORNAMENTO ORE 13.30 – Secondo quanto riferisce Radio Kiss Kiss Napoli, radio ufficiale del club azzurro, la Juventus avrebbe accettato la richiesta del Napoli di giocare le ultime due partite di campionato in contemporaneità. Trapela dunque ottimismo in attesa della decisione definitiva.
AGGIORNAMENTO ORE 13.10 – A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Brunelli, direttore generale della Lega Serie A. Queste le sue dichiarazioni:
“La Lega si augura che il torneo sia il più incerto possibile e quest’anno le premesse sono state rispettate. Vanno fatti i complimenti a Napoli e Juventus, ma a noi non sfugge che mai come quest’anno c’è incertezza non solo per lo scudetto, ma anche per la Champions, per l’Europa League e anche per la salvezza.
Napoli e Juve, ultime 2 giornate di campionato in contemporanea? No, non abbiamo preso ancora nessuna decisione. Ci siamo riservati la pubblicazione della penultima giornata di campionato perché abbiamo dei regolamenti che riguardano i contratti televisivi da rispettare e concordati preventivamente con le società. In base a tali contratti, siamo obbligati alla contemporaneità solo nell’ultima giornata, ma negli ultimi anni abbiamo fatto giocare insieme le squadre che lottano per lo stesso obiettivo per cui teniamo questi precedenti come indizio di ciò che faremo e che riguarderà, però, solo la penultima giornata. Lunedì la Lega Serie A si riunirà, deciderà e pubblicheremo gli orari. La decisione di garantire la contemporaneità solo nell’ultima giornata è stata presa da molto tempo dai 20 presiedenti di serie A e la proposta è stata accettata dalle televisioni. Nella penultima gara, invece, non avendo ancora ufficializzato il programma, la Lega ha l’ultima parola.
La richiesta di De Laurentiis? Il presidente del Napoli ci ha solo ricordato i precedenti che hanno un valore nella questione. Il programma della terzultima giornata è stato ufficializzato un mese fa e cambiare un programma già accettato da tutti è complesso.
Playoff? È una bella suggestione che spesso viene richiamata dagli amanti dello sport americano, ma con questo numero di squadre in Serie A, è praticamente impossibile. Quest’anno la bellezza della formula italiana del girone unico appassiona tutti per cui nostro campionato non ha bisogno dei playoff per essere al centro dell’attenzione degli appassionati.
La Lega non si è mai fermata perché le partite si sono giocate regolarmente in un campionato mai così appassionante. Stiamo già lavorando per i futuro con le procedure di rinnovo dei contratti televisivi e stiamo progettando cose belle ed ambiziose per lo sviluppo del nostro calcio anche all’estero. Adesso, abbiamo un presidente eletto ed un commissario molto attento nell’indicarci una linea.
Le polemiche del giocare prima o dopo? Sarri mi è molto simpatico, capisco le sue ragioni e segnalazioni e i suoi simpatici rimproveri. La Lega non fa calcoli, ma si è data delle regole precise condivise dai club ed è normale che una squadra che gioca in Champions anticipi rispetto ad una che gioca in Europa League. Nelle ultime 7 giornate però, ha giocato 3 volte prima la Juve, 2 volte prima il Napoli e 2 volte hanno giocato insieme per cui non c’è disparità di trattamento”.
ORE 8.14 – Il Napoli aveva richiesto alla Lega di giocare anche il penultimo turno di Serie A in contemporanea con la Juventus, per garantire la massima trasparenza e ridurre l’influenza degli altri campi. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, è arrivata la decisione in merito.
La Lega ha ormai deciso. Si giocheranno in contemporanea le partite di Juventus e Napoli nelle ultime due giornate. E non solo. Verranno programmati blocchi di gare allo stesso orario, in funzione dei diversi obiettivi di classifica: non solo per lo scudetto ma anche per la volata europea e per la salvezza. La contemporaneità, prevista da regolamento solo nell’ultimo turno, verrà quindi estesa al penultimo. Ciò significa che Roma-Juventus e Sampdoria-Napoli, in programma nella 37a giornata di campionato, si giocheranno entrambe alle 20.45 di domenica 13 maggio, in una serata che si annuncia densa di emozioni. La richiesta del club di De Laurentiis, quindi, verrà accolta, anche se inizialmente il Napoli aveva provato a chiedere la contemporaneità delle ultime 4. La Lega aspetta lo svolgimento delle partite del weekend per poter calendarizzare le ultime due giornate. Non a caso non erano state ancora definite le finestre televisive, proprio per avere mano libera ed evitare di “disturbare” i broadcaster.
Articolo modificato 26 Apr 2018 - 13:42